Ancona-Osimo

La birra delle Marche fa ancora Bam! Birrifici artigianali aperti per tre giorni

Degustazioni, visite guidate, musica, abbinamento con la gastronomia: la manifestazione, organizzata insieme alla Regione, è alla sua seconda edizione

Un momento della scorsa edizione di Birrifici Artigianali Marche

La birra delle Marche fa ancora Bam! Birrifici aperti nel weekend: oggi, venerdì 6 ottobre, domani e dopodomani va, infatti, in scena nel territorio marchigiano Bam, “Birrifici Aperti Marche“, appuntamento con il gusto e con la scoperta della birra artigianale di casa nostra.

È la seconda edizione, organizzata da La Catasta con il contributo della Regione Marche, e come la prima servirà a conoscere nuove realtà, a fare assaggi interessanti, a scoprire l’artigiano e il visionario, anche al plurale e al femminile, che si nasconde dietro l’etichetta, ma anche a fare qualche simpatico regalo di Natale.

A Bam edizione 2024 aderiscono venticinque birrifici artigianali, che sono, partendo da nord: La Cotta a Sassocorvaro, Oltremodo Birrificio Contadino a Montemaggiore di Colli al Metauro, Tenute Collesi ad Apecchio, Beerik Birrificio Agricolo a Belvedere Ostrense, Birrificio dei Castelli ad Arcevia, Birrificio del Catria a Cantiano, Jack Rabbit Brewpub Indipendente a Jesi, Birrificio Godog a Jesi, Birrificio Il Gobbo a Camerano, Molesto a Cupramontana, Ibeer/Spirito Agricolo a Fabriano, Birra Millecento a Fabriano, Microbirrificio Resina a Potenza Picena, Birrificio Laurus-BrewPub Agricolo a Montefiore, Sothis Birrificio Artigianale a Morrovalle, Birrificio MalaRipe a Morrovalle, Birraformante a Casette D’Ete, Styles Birrificio Artigianale a Monte Urano, Il Mastio a Colmurano, MC77 Birrificio Artigianale a Serrapetrona, Jester Birrificio Agricolo a Petritoli, Birrificio Carnival a Offida, Ottozampe-Birrificio Artigianale a San Benedetto del Tronto, Birrificio Prima Pietra, Az. Agr. Marica Di Giuseppe ad Ascoli Piceno, e Birrificio Babylon-Birramentis ad Ascoli Piceno.

Tutte e cinque le province marchigiane sono dunque rappresentate in questa atipica festa della birra, che se da un lato ripercorre la strada di “Cantine Aperte” che caratterizza il parallelo mondo vinicolo, dall’altra delinea con forza una sua identità, capace di affiancare e sostenere la cucina tradizionale delle Marche, pesce compreso, come tanti piatti d’importazione.

Ogni birrificio aderente organizza numerose attività, dalle degustazioni alle visite guidate agli impianti di produzione, e poi musica, gastronomia e altro ancora. In ogni birrificio si può acquistare bicchiere e portabicchiere dell’evento per due euro. Da lì in poi ogni degustazione di tre birre costa 5 euro.

I protagonisti lo definiscono «l’unico evento che celebra la passione, la creatività e la tradizione della birra marchigiana». Tante altre info e curiosità sulla pagina Facebook di Bam.