Ancona-Osimo

I biscotti di Frolla volano, e conquistano, Boston

La cooperativa marchigiana è stata ospite di Collettey’s cookies: insieme produrranno il biscotto dell’inclusione

Jacopo Corona, co-founder di Frolla, ha consegnato al console una targa a forma di biscotto

OSIMO – Esperienza straordinaria per Frolla Microbiscottificio, cooperativa di Osimo (AN) in cui lavorano 23 ragazzi con disabilità che ogni giorno producono biscotti di ottima qualità, risultato di una rigorosa selezione di materie prime, per gran parte provenienti dal territorio marchigiano. Una delegazione guidata da uno dei fondatori, Jacopo Corona, si è recata a Boston, dov’è stata ospite di Collettey’s cookies. Si tratta di una bellissima realtà americana fondata da Collette Divitto, una ragazza con sindrome di down, divulgatrice di tematiche sociali e di inclusione, che ha creato un piccolo laboratorio in cui si studiano ricette per biscotti destinati alla grande distribuzione.

Il laboratorio, nel cuore di Boston, si è trasformato in un contenitore di idee in cui i ragazzi di Frolla si sono cimentati nella realizzazione di nuove tipologie di biscotti. Una sorta di ponte tra Italia e Stati Uniti ma che vogliono essere dei veri e propri “biscotti dell’inclusione”. E infatti, lo slogan del progetto è “let’s change the world with sweetness”. Due le tipologie di biscotti a cui si è lavorato in laboratorio: uno classico, in stile americano, con burro d’arachidi. E poi il fiore all’occhiello di Frolla Microbiscottificio, quel cookies tanto amato dai consumatori perché realizzato con prodotti genuini figli del territorio marchigiano. Stavolta però, c’è una variante: si al cioccolato ma senza glutine, con l’obiettivo di ampliare il concetto d’inclusione anche a chi è costretto a rinunciare ad una determinata tipologia di prodotti. Presto la visita verrà ricambiata, con una delegazione americana che raggiungerà le Marche ma intanto i biscotti andranno sin da subito in produzione nel laboratorio di Osimo.

La visita di Frolla a Boston si è arricchita di un momento istituzionale molto importante. La delegazione infatti, è stata ricevuta al Consolato italiano direttamente dal console, Arnaldo Minuti, che ha manifestato grande entusiasmo verso la cooperativa marchigiana. Jacopo Corona, co-founder di Frolla, ha consegnato al console una targa a forma di biscotto con l’obiettivo di rafforzare la relazione tra Italia e Stati Uniti sui temi legati all’inclusione. Il console ha chiesto a Frolla di contribuire a diffondere questa cultura di impresa sociale nelle scuole americane, e nelle prossime settimane verranno intraprese tutte le iniziative utili a perseguire questo prestigioso obiettivo.

Collette Divitto, fondatrice di Collettey’s cookies, ha salutato così la delegazione di Frolla: «Ho iniziato la mia attività con la determinazione di chi voleva farcela da sola. Nonostante la disabilità, volevo dare speranza a tanti ragazzi attraverso l’inclusione lavorativa. Facendo rete e comunità, andando a creare un movimento globale. Ho visto in Frolla dei valori profondi che sono anche i miei, è stato bellissimo averli qui».

Anche Jacopo Corona – co-founder di Frolla – fa un bilancio di questo viaggio a Boston. «È stata un’esperienza meravigliosa – commenta – e che è stata preziosa per i nostri ragazzi che hanno avuto modo di confrontarsi con una cultura diversa dalla nostra. Desidero ringraziare fortemente Collette per l’ospitalità e per la cooperazione ma anche il Console per il modo in cui ci ha accolti e ispirati per proseguire al meglio la nostra attività. Torniamo in Italia felicissimi, graticiati e arricchiti da un’esperienza che non dimenticheremo mai». 

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