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Ancona, Black Friday sottotono. Cna: «I contagi e il timore della nuova variante frenano gli acquisti» – VIDEO

Delude le aspettative dei commercianti del centro storico di Ancona il Black Friday. Il quadro di incertezza legato alla pandemia e la nuova variante frenano gli acquisti nonostante gli sconti

Il Black Friday ad Ancona

ANCONA – Partenza poco brillante per il Black Friday. Il giorno più atteso dell’anno per gli sconti delude le attese dei commercianti del centro storico di Ancona, che speravano in vendite più sostenute.

Il quadro di incertezza legato alla pandemia che ha rialzato la testa anche nella nostra regione, segnando negli ultimi giorni nuovi record di contagi, il timore per le notizie legate alla nuova variante Sudafricana definita dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) come preoccupante, frenano gli entusiasmi, e non fanno decollare gli acquisti, nonostante il Black Friday apra di fatto la stagione dello shopping natalizio.

Black Friday ad Ancona

«La nuova variante Sudafricana – spiega Massimiliano Santini, direttore Cna Ancona -, dopo aver impattato negativamente sulle borse mandando in fumo miliardi di euro, sta generando il timore serpeggiante di nuovi lockdown, una paura che va a scaricarsi sugli acquirenti e sugli operatori commerciali creando un clima sottotono che frena gli acquisti».

Massimiliano Santini, Cna
Massimiliano Santini

Un quadro negativo che non interessa solo il capoluogo, ma un po’ tutte le città marchigiane che non vivono di turismo. «Questa nuova variante non ci voleva, specie adesso, con i mesi invernali che sono i più duri per la pandemia – prosegue – e non depone a favore del periodo natalizio che rappresenta il periodo dell’anno tradizionalmente più importante per il fatturato per il mondo del commercio».

A frenare il successo del Black Friday secondo il direttore Cna è anche il fatto che «per molti commercianti si tratta di una modalità che provano a cavalcare, ma che spesso viene più che altro subìta, per i margini estremamente ridotti che con la crisi rappresentano oro».

Da evidenziare poi che la crisi generata dalla pandemia e i rincari dell’ultimo periodo che stanno interessando carburanti, energia e alimentari, spingono i consumatori a spendere di meno e ad approfittare in misura minore degli sconti anche in vista dei regali di Natale.