ANCONA – Tic-tac, tic-tac. È conto alla rovescia per il Black Friday che scatterà venerdì 29 novembre. Ormai da giorni non si parla d’altro, anche perché l’appuntamento è attesissimo da molti consumatori desiderosi di approfittare degli sconti. Ma perché si chiama venerdì nero? La tradizione è stata “importata” dagli Stati Uniti dove il giorno dopo il Ringraziamento, già a partire dagli anni ’70, i negozianti propongono sconti speciali per incentivare lo shopping natalizio. E così, detto fatto, il Black Friday è sbarcato anche in Italia, con l’hashtag #blackfriday che in poco tempo è divenuto il topic di maggiore tendenza sui social e sulle piattaforme di e-commerce dove ha iniziato spopolando su Amazon.
Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Compass del Gruppo Mediobanca, che ogni anno monitora consumi e preferenze degli italiani, il 94% degli intervistati conosce il Black Friday, il 68% si prepara a fare acquisti proprio in quelle giornate, mentre il 52% ne approfitterà per acquistare beni che solitamente non è alla portata delle proprie tasche.
Il 76% degli italiani anticiperà lo shopping natalizio al Black Friday.
Ma quanto spenderanno gli italiani? Anche qui ci viene in aiuto l’Osservatorio Compass. In base ai dati, il budget medio è in leggera crescita rispetto al 2018%: dai 291 euro passa a 306 euro. Inoltre il 46% degli intervistati ha annunciato di poter spendere fino a 250 euro, mentre il 26% si spingerebbe fino a 500 euro, l’8% fino a 750 euro, il 4% fino a 1000 euro e solo l’1% oltre i 1000 euro.
Armati di portafoglio, quasi 9 italiani su 10 compreranno online, soprattutto negli store digitali (85%), preferiti rispetto ai centri specializzati per cui optano il 42% degli intervistati, ai centri commerciali (41%) e ai negozi (16%). Ad approfittare del Black Friday sono soprattutto gli under 35 (79%), con una propensione agli acquisti leggermente superiore tra gli uomini (71%).
Insomma via libera agli sfizi, anche ai più proibiti per le proprie tasche. «Seguiamo l’onda di questa moda che rappresenta comunque un’opportunità per il commercio e per i consumatori – commenta Massimiliano Polacco, direttore di Confcommercio Marche – , anche se stiamo abbandonando la tradizione dei saldi natalizi che perdono appeal. Speriamo sia un volano per gli acquisti natalizi».
Ma con quale attesa viene vissuto il Black Friday? Lo abbiamo chiesto ad alcuni negozianti del centro commerciale Auchan di Ancona.
«Questo è il secondo anno che aderiamo al Black Friday – spiega Tommaso Terenzi, addetto alle vendite presso Naima Profumerie Galeazzi -; l’anno scorso è andata molto bene e le previsioni sono buone anche per quest’anno. È un’abitudine che si sta sempre più consolidando ed è molto sentita, specie nell’imminenza del Natale. Il fenomeno Amazon ha incentivato il Black Friday, innescando nel consumatore questa modalità di acquisto».
Ad aderire al “venerdì nero”, anche alcune librerie, come Giunti al Punto: «Questo è il primo anno per noi, abbiamo avuto molte richieste da parte dei nostri clienti e ci attendiamo un buon risultato, oltre a tanta curiosità» ha dichiarato Stefania Pandolfi, responsabile del punto vendita di via Scataglini.
«Il Black Friday porta sempre molta gente che attende proprio questo periodo per spendere – spiega Michela Ausili, commessa presso Motivi -. Il lavoro c’è e ci aspettiamo di fare un risultato migliore rispetto all’anno scorso».
Carica di aspettative anche Sonia Gerundini, titolare di Sonia Gioielli: «I clienti aspettano il Black Friday per fare gli acquisti e credo che quest’anno il risultato sarà superiore rispetto all’anno scorso perché c’è più crisi e quindi i consumatori se possono risparmiare lo fanno ben volentieri».