Ancona-Osimo

Black-out tra Ancona e Falconara: Palombina e Posatora al buio da stanotte

L'Enel è al lavoro per ripristinare il disservizio che ha interessato diverse zone della provincia dorica

Da Pixabay di FKonteks

ANCONA – Black out tra Ancona e Falconara, disagi e disservizi dalle 22 di ieri (17 luglio). In tanti, tramite social, hanno segnalato guasti alla rete elettrica in diversi punti della provincia di Ancona, tra cui le zone più popolose del capoluogo, come il Q2 e via Caduti del Lavoro.

I nostri lettori segnalano black out sia nella zona industriale Baraccola di Ancona, sia a Torrette. Anche alcune caserme sono rimaste al buio. Da quanto trapela, ci sarebbero diversi isolati disalimentati. Il problema, che dovrebbe dipendere dall’Enel, però, dovrebbe essere in via di risoluzione.

La Sindaca di Falconara, Stefania Signorini

Prima del ritorno alla normalità, ci vorranno altre 4/5 ore. Lo fa sapere il Comune di Falconara in una nota diffusa via Facebook: «Un referente Enel, responsabile affari istituzionali della società elettrica per la regione Marche, ha segnalato al sindaco che c’è un doppio guasto sulla rete elettrica, che vede coinvolti vari Comuni, tra cui il Comune di Falconara. A causa di tale guasto ci sono diversi clienti disalimentati. Stanno mettendo in campo diverse misure per poter ripristinare al più presto il servizio ma, a causa della rilevanza della problematica, purtroppo saranno necessarie 4/5 ore per il ripristino».

I dipendenti Enel stanno lavorando dalla notte a cavallo tra il 17 e il 18 per ripristinare il guasto. A disposizione dei vari clienti, ci saranno (pare) sei gruppi elettrogeni per far fronte al black out che ha fatto svegliare di soprassalto soprattutto i residenti di Palombina.

Non solo la luce che manca, ma anche (e soprattutto) l’aria condizionata, che è stato impossibile tenere accesa durante la serata di ieri. I disservizi, in alcuni quartieri, sarebbero iniziati attorno alle 22 di ieri sera, 17 luglio. Alle 2.30 di stanotte, si è spenta anche Posatora. Qualcuno parla di «un sovraccarico». La situazione è in evoluzione.