ANCONA – Mezzi militari inglesi ad Ancona. Due giorni fa, due camion e una jeep erano parcheggiati su degli stalli bianchi della Baraccola, zona industriale cittadina, poco fuori dal quartiere del Pinocchio. Ieri c’erano un camion e due jeep.
I tre veicoli, di colore verde mimetico e con una bandiera inglese visibile nelle parti anteriori e posteriori, sostavano a due passi da un hotel della zona industriale. La jeep, per intenderci, è simile al modello che aveva in dotazione l’Arma dei Carabinieri, in Italia, fino a qualche anno fa, mentre i camion – chiaramente – sono di dimensioni maggiori, molto più imponenti e ben visibili dalla strada.
Difficile stabilire il giorno e l’ora di arrivo di quei mezzi, ma certo è che gli avvistamenti, in questa settimana, sono stati più di uno.
C’è infatti chi, circa una settimana fa, si è imbattuto in una lunga colonna di carri armati e mezzi militari in via Marconi, nel rione degli Archi, a due passi dal porto. Un anconetano che passava di lì, sorpreso dalla vista di tutti quei mezzi militari, ha così realizzato un video, postandolo sui social. Centinaia i like e i commenti.
Ad occuparsi della vicenda di via Marconi è stata la redazione locale de Il Resto del Carlino, le cui colonne riportano la notizia secondo cui quei mezzi sarebbero diretti non in Ucraina – come aveva ipotizzato e scritto qualcuno sui social – ma in Macedonia, e precisamente a Skopje, per una esercitazione militare programmata da lungo tempo.
L’esercitazione – denominata “Swift response 22” – coinvolgerebbe, oltre l’Italia, proprio il Regno Unito, insieme ad altre 5 nazioni: Stati Uniti, Montenegro, Albania, Macedonia del Nord e Francia.
Insomma, nulla di cui preoccuparsi, benché gli anconetani – alla vista dei veicoli verdi – si siano fin da subito allarmati. Sia la lunga coda di carri armati di via Marconi, sia quei tre veicoli parcheggiati alla Baraccola hanno fatto discutere (e riflettere), soprattutto su Facebook. In città, un altro avvistamento si è registrato nella notte tra martedì e mercoledì, proprio all’interno del porto anconetano.
Sembrerebbe che i mezzi fossero diretti agli imbarchi per Igoumenitsa (Grecia).
Le ricostruzioni allarmistiche – almeno circa l’avvistamento dei mezzi militari in via Marconi – sono quindi state smentite dalla Capitaneria di porto di Ancona. Non è infatti la prima volta che dei mezzi militari si imbarcano dal capoluogo marchigiano per raggiungere l’altra sponda del mare Adriatico.