Ancona-Osimo

Bomba day il 20 gennaio: tutte le informazioni su evacuazione, piano della viabilità e trasporti

Per informare i 12mila residenti della zona rossa, saranno affisse sui portoni dei palazzi 1850 locandine e saranno distribuiti circa 10mila volantini in lingua italiana, inglese, francese, spagnola, araba e bengalese

Il luogo del ritrovamento della bomba
Il luogo del ritrovamento della bomba ad Ancona

ANCONA – Domenica 20 gennaio i residenti dei quartieri Stazione, Archi, Piano e Regione dovranno lasciare le proprie abitazioni per la rimozione dell’ordigno bellico rinvenuto nella zona degli Archi il 17 ottobre scorso. Saranno circa 12mila le persone che saranno evacuate e il team del Comune ha messo a punto i piani di comunicazione, della viabilità e del trasporto.

Da sin. Liliana Rovaldi, Giacomo Circelli, Stefano Foresi

«Proseguono a ritmo serrato – spiega l’assessore alla Sicurezza e alla Protezione civile Stefano Foresi – gli incontri per mettere a punto ogni aspetto della complessa e delicata operazione, che interesserà più quartieri. Domenica dovrà completamente essere liberata la zona rossa, compresa tra Porta Pia, stazione ferroviaria/via Berti, Piazza Ugo Bassi/piazzale Camerino e zona Regione Marche. Un’area che racchiude al suo interno una forte componente residenziale caratterizzata dalla presenza di una novantina di comunità straniere, con 86 vie interessate, così come spazi portuali, industriali, turistici, la stazione ferroviaria (verrà interrotto il servizio sulla linea per tutta la durata dell’intervento) e molte tipologie di servizi che il 20 gennaio verranno tutti sospesi. La raccomandazione per tutti è quella di allontanarsi dalla zona rossa la sera precedente trovando ospitalità da parenti, amici o fuori porta».

La locandina che sarà affissa sui portoni dei palazzi all’interno della zona rossa

PIANO DI COMUNICAZIONE – L’Ufficio Comunicazione del Comune ha realizzato i manifesti di imminente affissione, le locandine (1850) che saranno affisse sui portoni dei palazzi, e i volantini (10mila) che verranno distribuiti nei quartieri, negli esercizi commerciali e nei luoghi pubblici, nei presidi sanitari, sociali e culturali, nei luoghi di culto e nei portoni dei palazzi. I volantini sono in lingua italiana, inglese, francese, spagnolo, arabo e bengalese. Nel materiale informativo vengono indicati i punti di raccolta e i centri di accoglienza e viene spiegato che è obbligatorio per tutti essere fuori dall’area da evacuare entro e non oltre le ore 8 del 20 gennaio. Per chi non potrà andare da parenti o amici, saranno aperti nell’arco di tempo previsto per permettere agli artificieri di lavorare, dalle 9 alle 19 circa, il PalaPrometeo Estra, il Palascherma e il Palabrasili. Nel caso non risultassero sufficienti, si farà ricorso a due strutture di riserva, la Sala polifunzionale dell’Università Politecnica delle Marche e la Palestra Urbani. Le strutture invece in grado di ospitare persone con particolari situazioni di disabilità saranno: Stella Maris, Benincasa, Villa Almagià e Dilva Baroni, Papa Giovanni e Residenza lo Zaffiro. Nella zona rossa è vietato lasciare i mezzi parcheggiati sulla superficie stradale, che dovranno essere spostati all’interno di garage o parcheggi disponibili, tra cui il park degli Archi (solo coperto), gratuito dalle ore 20 di sabato alle 20 di domenica, e i parcheggi in piazza D’Armi, a Tavernelle (cimitero), in via Ranieri, allo stadio Del Conero.

PROGRAMMA DI EVACUAZIONE – Alle ore 5 le sirene di tutti i mezzi di soccorso suoneranno per ricordare alla cittadinanza di abbandonare l’area interessata. Alle 7 saranno chiuse le strade di accesso all’area. Sarà vietato l’ingresso, si potrà solo uscire dall’area di evacuazione. Alle 8 termineranno le operazioni di evacuazione e inizierà il controllo dell’area da parte delle Forze dell’ordine. Dopo le 8 chiunque verrà trovato all’interno dell’area sarà allontanato. Il termine delle operazione è previsto per le 19 e verrà segnalato dal personale della Protezione civile in servizio nei centri di accoglienza e attraverso i canali di comunicazione del Comune (www.comune.ancona.gov.it e la pagina facebook Comune di Ancona – Informacittà, tramite il servizio Whatsapp del Comune di Ancona mandando il messaggio “ISCRIVIMI” al numero 3667695184 e il servizio Telegram cercando il canale @ComuneDiAncona).

La mappa delle zone

TRASPORTI – La zona rossa è stata divisa in quattro zone. Ad ognuna corrisponde uno o due punti di raccolta dal quale partiranno gli autobus gratuiti diretti verso i centri di accoglienza:

  • zona 1 – Punto di raccolta: stazione ferroviaria
  • zona 2 – Punto di raccolta: piazza Ugo Bassi
  • zona 3 – Punti di raccolta: piazzale Europa (3A) e Dopolavoro ferroviario DLF, via De Gasperi (3B)
  • zona 4 – Punto di raccolta: Coal di via Mamiani agli Archi

Per le zone 1 e 2 (le più popolose) sono previsti dai relativi punti di raccolta (stazione e piazza Ugo Bassi) 4 autobus con destinazione Palaprometeo Estra, cui si aggiungono 2 navette di collegamento per servire la parte alta e la parte bassa della zona 1, evitando così ai cittadini faticose salite/discese.

La zona 3, di ampie dimensioni, è divisa in 2 sotto-zone: dal punto di raccolta di Piazzale Europa (al servizio dell’area della Regione Marche) si avvicenderanno 2 autobus in direzione Palascherma che effettueranno 2 /3 fermate intermedie; dal punto di raccolta presso il DLF- Dopolavoro ferroviario (al servizio dell’area Capodimente) saranno operativi 2 autobus in direzione Palaprometeo Estra che effettueranno anch’essi 2-3 fermate (tra le quali piazza Sangallo). La zona 4 fruirà di 2 bus con partenza davanti alla Coal di Via Mamiani 3, destinazione Palabrasili. I bus effettueranno fermate intermedie (capolinea Flixbus e parte intermedia via Marconi) e faranno la spola continuamente con i centri di accoglienza. È possibile raggiungere i centri di accoglienza in base alla zona assegnata anche i con mezzi propri. Presso i punti di raccolta e a bordo, come nei centri di accoglienza, saranno presenti volontari della Protezione civile e saranno a disposizione 40 ambulanze della Croce Gialla.

Entro il 10 gennaio, chi desidera essere ospitato e/o trasportato con gli autobus presso i centri di accoglienza organizzati dal Comune, deve chiamare i numeri 800653413 o 071 2222323 comunicando il numero di persone interessate all’accoglienza e se necessitano di particolare assistenza. Per informazioni sono attivi i due numeri, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13; il martedì 9-13 e 15-17; il giovedì orario continuato dalle 9 alle 16; il 17, 18, 19 gennaio dalle 9 alle 18; il 20 gennaio dalle 5 alle 20.

PIANO VIABILITÀ – Il Comando di Polizia Municipale ha predisposto il piano della Viabilità e metterà in campo tutte le proprie forze quel giorno: un centinaio di agenti divisi su tre turni. Gli accessi alla zona rossa verranno chiusi con sbarramenti fisici e saranno presidiati dagli agenti. Nel dettaglio saranno 24 le chiusure totali, 8 i punti di deviazione e 18 i segnali di preavviso. La Galleria del Risorgimento e l’imbocco dell’asse nord sud sono fuori dalla zona rossa e anche il viadotto della Ricostruzione, pertanto non sono previsti intralci alla circolazione in entrata e uscita dalla città.

Le strade chiuse: via XXIX Settembre altezza civico 12 B; via Rupi di via XXIX Settembre (carrabile) – percorso pedonale; via Cialdini altezza civico 72-80; via Astagno civico 70-74; piazza Sangallo, via Podesti civico108-116; via Torrioni civico 57; via Circonvallazione-via Verdi (lasciare il passaggio per via Verdi); via Tiziano-via Verdi; via Martiri della Resistenza (scalinata pedonale c/o Piazzale Europa); piazzale Europa – via Tiziano; piazzale Europa – via De Gasperi; via Macerata – via Vallemiano; piazza Ugo Bassi – corso Carlo Alberto più chiusure pedonali giardinetti; via G. Bruno – piazza Ugo Bassi; piazza Ugo Bassi (negozio Matita); piazzale Loreto – ingresso circoscrizione; via Jesi civico 4 (negozio Rumori – inters. via Jesi lato piazzale Loreto); via Senigallia civico 25; via Pesaro (prima di via Scrima lato monte) – via Scrima; piazzale Camerino – via Civitanova (18-19); via Flaminia bypass porto; via Mattei – via Mazzola; via Flaminia – via Berti.

Le deviazioni: via Appannaggio – piazza Kennedy; corso Stamira – via Podesti; via san Martino (parcheggio) – galleria san Martino (segnale obbligo svolta a sinistra); via santo Stefano – via Torrioni; via Montebello – via Simeoni; rotatoria via Circonvallazione; via Jesi –via Senigallia (divieto di transito a mt. 200 e obbligo svolta a sinistra); piazzale Camerino – via Pesaro.

I segnali di preavviso: piazza XXIV Maggio – corso Stamira (direzione piazza Cavour prima dello stop); via Vecchini – via Palestro; via Vecchini – via Montebello (inizio via Montebello); via XXV Aprile – via Michelangelo (a scendere), piazzale Libertà – galleria Risorgimento; via Martiri della Resistenza – piazzale Libertà; via XXV Aprile – piazzale Libertà; via Colleverde – via Picchi Tancredi; via Tavernelle – via Picchi Tancredi; via Montagnola – via Torresi; via Ascoli Piceno – via Mingazzini; via Ascoli Piceno – via Senigallia (direz. via Colombo – via Ascoli Piceno); via Posatora – via Ascoli Piceno – via Scrima; via Conca (rotatoria ospedale); SS 16 svincolo Ancona nord (preavviso via Flaminia – direzione Ancona chiusa); via Conca – via Esino; via Flaminia – via Conca; via Flaminia – via Velino.