ANCONA – Terminata la terza fase delle operazioni finalizzate al disinnesco dell’ordigno bellico rinvenuto agli Archi di Ancona. Gli artificieri del Genio Ferrovieri dell’Esercito, tutti militari di grande esperienza e specializzazione, dopo aver eliminato entrambe le spolette e aver tagliato la bomba stanno caricando l’ordigno per provvedere al trasferimento nella cava di Jesi dove verrà brillato. «Tutto è andato nel migliore dei modi – ha detto il Prefetto D’Acunto – è ststa un’operazione che ha coinvolto numerose componenti che hanno effettuato un’attività di pianificazione non semplice. ANCONA ha risposto bene».
L’assessore Foresi ha ringraziato tutte le forze dell’ordine e i volontari «la squadra unita ha vinto, questo è il segnale più importante» ha detto.