Ancona-Osimo

Boulevard di via XXIX Settembre, Mancinelli a Tombolini: «Progetto attenzionato dal Comune da un anno»

Botta e risposta tra Valeria Mancinelli, primo cittadino uscente e Stefano Tombolini, candidato sindaco del centrodestra e delle liste civiche

Via XXIX Settembre

ANCONA- Botta e risposta tra Valeria Mancinelli, primo cittadino uscente nonché candidata sindaco del centrosinistra, e Stefano Tombolini, candidato sindaco del centrodestra e delle liste civiche, per la paternità del Boulevard di via XXIX settembre. L’Amministrazione ha affidato recentemente allo studio Brunetti – Filipponi e Associati, l’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva dell’intervento “G5- Viale di accesso alla periferia storica–via XXIX Settembre-miglioramento della qualità e decoro urbano”, inserito nel programma delle Periferie Degradate. Critico a riguardo Tombolini, che lo scorso 4 aprile ha presentato il progetto di riqualificazione della zona.

«Cavalcare temi dal tono “inchiestista” è lecito, se fatto su basi fondate. Ma quando le fondamenta di una polemica nascono dalla mistificazione  è un atto in completa malafede. E su questa scorrettezza non intendo tacere ai cittadini. Il candidato sindaco Stefano Tombolini agita una polemica dallo spessore di un grumo di polvere, quando rivendica la paternità del progetto di riqualificazione della via da lui stesso definita “Boulevard di via 29 Settembre”- dichiara Valeria Mancinelli-. Ma ancor più grave è l’atto di gettare ombre e sospetti sull’incarico che l’amministrazione ha affidato allo studio Brunetti-Filipponi per il progetto di riqualifica dell’area. Innanzitutto l’attenzione che abbiamo posto sulla riqualifica del quartiere Archi è nota a tutta la cittadinanza: fa parte dei progetti periferie per i quali abbiamo vinto risorse da bandi nazionali per circa 14 milioni di euro. E nella rimodulazione dei fondi, chiesta e ottenuta dal Ministero, abbiamo previsto la riqualificazione di via 29 settembre».

Le critiche mosse da Stefano Tombolini riguardano anche l’incarico assegnato per 36mila euro allo studio Associato Brunetti – Filipponi e Associati. «Per quanto riguarda l’assegnazione dell’incarico, Tombolini agita polemiche, non solo senza alcun valore, ma addirittura false e tendenziose. Appena ottenuto l’ok dal Ministro ci siamo attivati per avviare l’assegnazione diretta sotto soglia dell’incarico, oltre un mese fa. La scelta è caduta sullo studio Brunetti-Filipponi, per altro già arrivati secondi in un’altra graduatoria riguardante il progetto di riqualificazione dell’area Piazza Crocefisso. Trattasi, dunque, di uno studio di ingegneri di cui l’amministrazione ha già potuto valutarne la professionalità. E grazie all’affidamento diretto, fatto a norma di legge, si è potuto dare operatività al percorso senza ulteriori attese. Quindi nell’interesse del quartiere- spiega la Mancinelli-. La cosa che più stupisce è che il candidato Stefano Tombolini non abbia espresso medesima indignazione quando l’amministrazione comunale di Ancona ha assegnato, con identico incarico diretto sotto soglia, il progetto di riqualificazione della passeggiata degli Archi, in via Marconi, allo studio di cui è titolare suo fratello l’ing. Sante Tombolini. A volte, calibrare meglio il tiro, soprattutto in campagna elettorale, per non incorrere in errori grossolani, non sarebbe male».