Si chiama “Rilancio Marche”, ed è il ‘tesoretto’ che BPER Banca mette a disposizione per favorire il consolidamento e la ripresa produttiva delle piccole e medie imprese della regione. «Si tratta di un plafond di circa un miliardo di euro per sostenere il rilancio dei distretti e delle Pmi», spiega Giuliano Lugli, direttore regionale Marche dell’istituto di credito modenese, ormai profondamente radicato nel nostro territorio dopo l’operazione acquisizione di un importante ramo di azienda dal Gruppo Intesa Sanpaolo, ovvero 117 ex filiali e sportelli di Ubi Banca.
«È un impegno orientato in particolare ai temi della digitalizzazione, dell’innovazione di prodotto e di processo e della internazionalizzazione – spiega il direttore regionale -. Siamo pronti a essere partner attivi del percorso di ripresa e vogliamo favorire la crescita delle aziende del territorio sui mercati esteri. Ci rivolgiamo all’intero tessuto produttivo, offrendo la nostra disponibilità ad accompagnare la crescita e il recupero di competitività nello scenario interno e internazionale, attraverso il rilancio degli investimenti produttivi. Questo è il momento giusto per essere a fianco delle aziende che intendono investire: dopo un 2020 non brillante, infatti, si respira da più parti la voglia di ripartire con decisione, ponendosi obiettivi sfidanti».
Lugli sottolinea il ruolo di riferimento assunto da BPER Banca nelle Marche, con quote di mercato molto significative, e la costituzione di una Direzione regionale sul territorio dedicata solo alla regione Marche. La nuova Direzione ha sede ad Ancona ed è composta da tre Aree: Marche nord (provincia di Pesaro) guidata da Massimo Tombolini, Marche Centro (provincia di Ancona) guidata da Maddalena Lepretti e Marche Sud (province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno), guidata da Domenico Luciani.
In totale, in regione, l’istituto di credito conta 130 filiali, circa 260 mila clienti, un prodotto bancario lordo (raccolta e impieghi) che supera abbondantemente i 12 miliardi. Nel segmento imprese, BPER Banca ha complessivamente oltre 35.000 clienti, considerando i piccoli operatori economici (circa 20.000) e le aziende medio-grandi (oltre 15.000).