Ancona-Osimo

Bramucci presenta il suo Città di Falconara

Il numero uno di Via Stadio apre le porte alle sfide 2017-2018: serie A Elitè, mercato, progetti e qualche polemica. La nuova stagione è pronta a decollare

Il Città di Falconara Serie A Elitè

FALCONARA – Un Città di Falconara carico, voglioso e con delle motivazioni sovrumane. Parola del suo presidente, Marco Bramucci, alla vigilia del prossimo campionato di Serie A Elitè. Le azzurre con il falco sul cuore si presentano rinnovate nella forma, confermate nella sostanza con l’obiettivo di garantirsi un’altra permanenza nell’olimpo del Futsal nazionale femminile.

Guida tecnica a Massimiliano Neri, nella scorsa stagione Direttore Tecnico, roster in parte rinnovato e impreziosito da tanti prodotti del Settore Giovanile, e una costante che riguarda il pubblico falconarese, autentico sesto uomo delle citizens. Sono queste le premesse con cui il Città di Falconara si appresta alla nuova durissima stagione, in quella che si prospetta una Serie A Elitè a girone unico, tanto affascinante quanto difficile.

La rosa è in via di formazione. Alle conferme basilari di Sofia Luciani e Corin Pascual, che costituiranno l’ossatura di questo CdF, è stata aggiunta la brasiliana Lidu Alvès che ha tutto per conquistare l’affetto del pubblico biancoazzurro. E non mancano le spinte provenienti dal settore giovanile dove le veterane Costantini e Scaloni sono state già aggregate alla prima squadra, pronte per sbocciare nella massima serie.

Marco Bramucci Presidente del Città di Falconara

«Il girone unico sarà elettrizzante perché ci permetterà di incontrare tutte le squadre tra andata e ritorno – ha esordito Bramucci parlando del prossimo campionato – Detto questo, sarà un campionato difficile e il dislivello tra le squadre continuerà ad essere cospicuo perché giocatrici per fare la Serie A d’Elitè sono 80-90 e dividerle per quindici, sedici squadre non è facile. Ad oggi è difficile reperire anche giocatrici straniere e le difficoltà di organico non mancheranno». Su quello che non dovrà mancare al suo Città di Falconara le idee sono chiarissime: «Dovremo dimostrare di riuscire a competere nonostante negli ultimi anni siamo stati costretti a cambiare molto. Avremo dalla nostra parte il pubblico, il nostro sesto uomo, e le nostre armi saranno il lavoro e una ritrovata, speriamo, compattezza di gruppo». Sul mercato: «Ci stiamo muovendo con più lentezza ma siamo vigili. I lasciti di Xhaxho e De Angelis, purchè accettabili nei modi, ci hanno un po’ spiazzati nel reparto delle italiane anche perché avevamo avuto segnali inversi di conferma. Stiamo seguendo i nostri obiettivi e abbiamo un mercato italiane pronto.»

Non manca infine una bordata alle società limitrofe, specie riguardante il mercato delle più giovani: «Quello che mi preme sottolineare è lo sciacallaggio che sta avvenendo per ragazze juniores che come tutti sanno sono di proprietà della società. C’è stato un vero e proprio intervento massiccio di società limitrofe di Serie A2 che hanno promesso minutaggi importanti a queste ragazze. Io mi domando cosa accadrà se queste giocatrici accettino le proposte e quanto verranno a ribussare per i tesseramenti a casa madre. Mi piacerebbe sapere da queste società se abbiano nel proprio staff la possibilità di garantire una crescita tecnico-tattica-educativa, perché credo che a livello giovanile sia la cosa fondamentale ancor prima di promettere minuti senza un minimo di progettualità. Mi preme però di ringraziare la Polisportiva Filottrano che è l’unica società marchigiana che si è mossa contattandoci come dovrebbe essere. Ci ricorderemo di questa correttezza».