ANCONA – L'”Estate bridgistica marchigiana” inizierà domenica 7 maggio nel capoluogo e successivamente avrà numerose tappe in tutta la regione. L’evento è promosso dal Comitato Regionale Bridge Marche, con il patrocinio del Comune di Ancona e della Regione Marche ed è stato presentato in Comune dalla presidente del Comitato Regionale, Morena Gaggiotti e dall’assessore allo sport, Andrea Guidotti con la partecipazione di Marco Galeazzi, presidente Ankonbridge e Maurizio Marchionni, coordinatore organizzativo e past president.
«L’Estate bridgistica marchigiana – afferma la presidente del Comitato Regionale, Morena Gaggiotti – prevede da anni una serie di gare inerenti il nostro gioco/sport (il bridge è disciplina associata al CONI), che si disputeranno nelle nostre città e nei nostri borghi e saranno abbinate ad eventi di carattere culturale o enogastronomico per diffondere la “marchigianità”. Queste gare hanno visto ogni anno la partecipazione di oltre 1000 giocatori provenienti da ogni parte d’Italia e sono state pubblicizzate anche su siti internet specializzati a diffusione mondiale».
Il 7 maggio il fitto calendario degli appuntamenti del “Tour&Bridge Le Marche” sarà inaugurato da un maxi evento che si svolgerà presso il Palaindoor di Ancona dal nome “Bridge in pista”, che vedrà la partecipazione di circa 200 coppie di giocatori di tutte le età. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Ankon Bridge di Ancona con la supervisione e divulgazione da parte del Comitato Regionale Bridge Marche. La singolarità dell’evento è legata alla contemporanea presenza in parterre di coppie di giovanissimi delle scuole medie e superiori accanto a ultra ottantenni non meno agguerriti. Ci saranno coppie composte da giocatori di alta classifica accanto a principianti, e tutti giocheranno con le medesime carte, dimostrando l’universalità e la trasversalità di questo sport della mente.
«I nonni potranno competere con i nipoti – afferma l’assessore allo sport, Andrea Guidotti – e anche per questo il bridge si avoca un ruolo sociale e ricreativo oltre che sportivo. Già perché il bridge è a tutti gli effetti disciplina sportiva, essendo compreso a pieno titolo negli “sport della mente” accolti dal CONI, a causa del suo alto coinvolgimento intellettuale e formativo. Ancora una volta Ancona dà il via a un grande appuntamento che coinvolgerà durante l’estate tutta la regione». In particolare questa disciplina favorisce lo sviluppo delle capacità logico deduttive, la capacità di pianificazione, il senso delle regole e del rispetto di partner e degli avversari. Ecco perché in molti Stati europei è entrato di diritto nelle attività scolastiche, mentre in Italia fatica ancora.