Ancona-Osimo

Buon gradimento per i sindaci marchigiani, Mancinelli di Anci: «L’obiettivo di tutti è governare bene nell’interesse dei propri cittadini»

È alto l’indice di gradimento dei sindaci dei comuni capoluogo delle Marche nella classifica “Governance Poll 2021”. «Il mestiere di sindaco è uno dei più complicati del mondo»

Valeria Mancinelli, presidente Anci Marche

ANCONA – È alto l’indice di gradimento dei sindaci dei comuni capoluogo delle Marche. La classifica si chiama “Governance Poll 2021” pubblicato dal Sole 24 Ore e ha posto i sindaci dei 5 comuni capoluogo Ancona,  Ascoli Piceno, Fermo, Pesaro, Macerata nella parte alta. Terzo posto, ad esempio, per Marco Fioravanti di Ascoli, ex aequo con il primo cittadino di Bergamo, Giorgio Gori, entrambi al 61% di gradimento. Ottavo posto in classifica per Valeria Mancinelli, primo cittadino di Ancona, e Paolo Calcinaro di Fermo, con il 59%, insieme a Mattia Palazzi di Mantova e Rodolfo Ziberna di Gorizia. Matteo Ricci di Pesaro si piazza al 30° posto con il 56,5 (-0,8). Sandro Parcaroli (Macerata) al 48° posto al 54,5%.

«Il mestiere di sindaco è uno dei più complicati del mondo – dice il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli in veste di presidente di Anci Marche commentando i lusinghieri risultati nella sua regione – ma, se non più tardi del prossimo mercoledì 7 luglio saremo in tantissimi colleghi a Roma, indipendentemente dalla provenienza e dal coloro politico, a manifestare per chiedere maggiori tutele e soprattutto che al ruolo dei sindaci venga riconosciuta maggiore dignità, è chiaro che urge un confronto che porti all’elaborazione di proposte da far pervenire a Governo e Parlamento per semplificare un ruolo che è gravoso sotto tanti punti di vista».

«Questa classifica – insiste la presidente di Anci Marche – indica il gradimento dei nostri concittadini nei confronti del nostro operato e direi che nelle Marche ce la siamo cavata bene, ma talvolta siamo talmente presi a cercare di risolvere i problemi delle nostre città ed a governare bene, che trascuriamo un aspetto invece fondamentale che è quello di comunicare tempestivamente cosa stiamo facendo col rischio che i cittadini percepiscano talvolta più i disagi dei lavori in corso che i vantaggi degli interventi conclusi, e questo non deve accadere».