ANCONA – Il Gruppo Ormeggiatori ha una nuova motobarca per il servizio ormeggio in ambito portuale. Si chiama Levante ed è stata presentata questa mattina (27 novembre), presso la sede del Gruppo, in via Molo Nord, alla presenza del direttore marittimo delle Marche, contrammiraglio Francesco Saverio Ferrara, del presidente dell’Autorità di sistema portuale, Rodolfo Giampieri, dell’assessore al Porto del Comune, Ida Simonella.
«Questa nuova motobarca si chiama Levante – ha dichiarato Antonio Pignataro, Capo del Gruppo Ormeggiatori del porto – abbiamo scelto questo nome in quanto il porto dorico è porta d’Oriente, per via dei suoi collegamenti sia storici che attuali. La barca sarà utilizzata per il servizio ormeggio in ambito portuale e si unirà alle tre unità che già abbiamo. Oggi ci troviamo al Molo Nord, un posto storico del porto e 25 anni fa nessuno avrebbe creduto allo sviluppo di questa zona. Oggi invece qui c’è la sede del Gruppo Ormeggiatori e da qui passano centinaia di persone dirette alla Lanterna Rossa». Il Gruppo Ormeggiatori del porto dorico è nato nel ’46 e oggi è «formato da persone professionalmente qualificate che, accedute tramite concorso, sono responsabili della sicurezza della navigazione in ambito portuale su disposizione dell’Autorità Marittima. Attualmente siamo in 14 più la segretaria Roberta Battistoni». La madrina dell’evento di oggi è stata proprio la segretaria Battistoni che ha lanciato contro la motobarca la bottiglia augurale di spumante.
L’unità è stata costruita dal cantiere navale “Tripesce” e il materiale di costruzione usato è vetroresina rinforzata. Lunga 7 metri e larga 3 metri, è dotata di un apparato propulsore “Valmet Boni marine”di 130 CV, di un sistema antincendio ed è omologata per piccoli rimorchi non superiori a 3 tonnellate. Entra a far parte della flottiglia che conta altre tre unità navali, di cui due di 15 metri adibite all’ormeggio di navi presso l’installazione Api, e un altro battello portuale.
Soddisfatto il Contrammiraglio Ferrara, per cui «questa nuova motobarca è un’acquisizione che aumenterà il già elevato grado di operatività dei nostri ormeggiatori. Gli sforzi e gli investimenti, riguardanti le infrastrutture e i servizi, renderanno il porto di Ancona ancora più competitivo». «Questo investimento dimostra che il porto sta vivendo un momento magico – ha dichiarato Rodolfo Giampieri, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale – e si unisce all’impegno degli imprenditori e allo sviluppo delle infrastrutture. Gli obiettivi principali sono lo sviluppo del porto e la crescita dell’occupazione».
«Questo nuovo investimento conferma lo sviluppo del porto – ha sottolineato Ida Simonella, assessore al Porto – e ringrazio gli Ormeggiatori perché si prendono cura della città e, in un certo senso, ne sono i custodi». Oltre all’ammodernamento della flottiglia e all’adeguamento navale, il Gruppo Ormeggiatori porta avanti una formazione del personale ed è infatti da poco terminato il primo quinquennio di formazione continua di tutti gli ormeggiatori che lavorano al porto dorico e in Italia. Il continuo aggiornamento su regolamenti e disposizioni ha trasformato i marittimi con competenze marinaresche che operavano come ormeggiatori all’interno dei porti, in operatori con capacità professionali specialistiche e tecniche dell’ormeggio, che svolgono il proprio compito anche con conoscenze in materia ecologico-ambientale e giuridica.
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