Ancona-Osimo

“Dal Burnout alla valorizzazione dell’infermiere”: convegno organizzato dall’Ordine di Ancona

Evento fissato per il 19 ottobre nell’Aula Montessori della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche

ANCONA – Nell’ambito delle professioni sanitarie gli infermieri costituiscono quella più numerosa con 450mila iscritti alla Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche di cui 11.537 nelle Marche. OPI Ancona che ne raccoglie 4.049 propone una riflessione sul presente ma soprattutto sul futuro della professione di infermiere con un evento fissato per sabato 19 ottobre dalle ore 8.45 nell’Aula Montessori della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche. La mattinata di confronto con illustri ospiti sarà moderata da Luciano Onder, giornalista tv e divulgatore scientifico. Dopo i saluti di Giuseppino Conti Presidente di Opi Ancona e delle autorità, sono in programma due tavole rotonde.

La prima sul tema “L’infermieristica e l’infermiere: una disciplina che si sviluppa e una professione che “scoppia” con la partecipazione di Barbara Mangiacavalli, Presidente di Fnopi, Maurizio Mercuri, Direttore del Corso di Laurea in Infermieristica, Maria Rita Parsi, Psicologa e Psicoterapeuta, Luigina Mortari Docente Universitaria. A seguire invece il tema sarà “La valorizzazione dell’infermieristica e degli infermieri – aspetti giuridico-amministrativo-contrattuali e la necessità di scelte strategiche da parte delle Istituzioni e Aziende Sanitarie” con la presenza di Marcello Marcellini, Avvocato di Opi Ancona, Marcello Bozzi, Segretario Nazionale ANDPROSAN, Associazione Nazionale Dirigenti delle Professioni Sanitarie, Francesco Acquaroli Presidente Giunta Regione Marche e Filippo Saltamartini Assessore Regionale alla Salute. Quindi seguiranno le conclusioni di Giuseppino Conti e Barbara Mangiacavalli.

L’evento si inserisce in un quadro complesso nel quale gli infermieri si sono illusi che le gravi carenze di organico e organizzative messe in luce dall’emergenza Covid potessero essere finalmente superate e invece ci si trova ancora ad avere la necessità di spendersi a tutti i livelli, nazionali e locali, pubblici e privati, per far sì che la figura dell’infermiere abbia il riconoscimento che merita nel nostro SSN e venga valorizzata per le competenze e le capacità che ha e per come dovrebbe essere considerata.

All’evento assisteranno anche gli studenti del 3’ anno del Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche dell’Università Politecnica delle Marche.