ANCONA – Quarti di finale amari per il Cus Ancona, che cede per 4-2 alle Aquile Molfetta con la formazione pugliese che può cosi accedere alla semifinale della Coppa Italia. Partita che si è disputata al Palasavelli di Porto San Giorgio.
A raccontare come sono andate le cose Michele Ristè dello staff tecnico del Cus Ancona: «Per prima cosa faccio i complimenti ai nostri avversari, da parte nostra c’è il rammarico di aver affrontato questa partita con alcuni giocatori non in perfette condizioni. Il Molfetta ha meritato la vittoria, si è dimostrata una squadra più forte di noi e con una rosa senza dubbio competitiva».
Per il Cus Ancona il rammarico di essere scesi in campo in condizioni precarie. «Poi, come se non bastasse, dopo aver riaperto la gara con Alessandro Benigni sul risultato di 2-1 abbiamo colpito con Bartolucci una traversa clamorosa. Poteva essere il gol del 2 a 2 e invece non è stato cosi. Nel secondo tempo il Molfetta ha preso il largo e per noi è stata veramente dura, anche se Lamberti è riuscito a ridurre le distanze segnando il gol del 4 a 2».
Nonostante la sconfitta e l’uscita di scena dalla fase finale della Coppa Italia lo stesso Michele Ristè si dice ampiamente soddisfatto per come sono andate le cose. «Essere arrivati alla fase finale della Coppa Italia per noi è stato un traguardo storico, mai il Cus Ancona aveva raggiunto questo obiettivo. Essere a Porto San Giorgio per le Final Eight è stato un onore. Al di la del risultato non posso che dire grazie a questi ragazzi che hanno vinto il campionato di serie B portando il Cus Ancona per la prima volta nella sua storia in serie A2».