ANCONA- Sabato, con calcio d’inizio alle ore 15.00, il PalaCus si vestirà del suo più bel abito per accogliere il big match tra i padroni di casa del Cus Ancona e la Tenax Castelfidardo, capolista della Serie B. Un derby sempre sentito da ambedue le parti che quest’anno, ancor più dei precedenti, assumerà una posta in palio pesantissima. Da una parte la voglia di rivalsa dei dorici, sconfitti all’andata con una rimonta clamorosa da 0-4 a 5-4, dall’altra la volontà di superare un ostacolo durissimo nella corsa che porta alla Serie A2.
Carletti ha recuperato Gallozzi e punta a poter utilizzare tutti i suoi effettivi compresi Zizzamia, Qorri e Bartolucci ancora in dubbio. Si cercherà di fare affidamento sulla verve di Marco Belloni e capitan Junior, esperti di gare di questo spessore. Dall’altra parte il pericolo numero uno siede in panchina, quel mister Cafù in grado qualche anno fa di portarsi a casa lo Scudetto con la maglia dell’Asti.
Nell’ultimo weekend per i dorici è arrivata la delusione di Coppa Italia. Nel terzo turno, quello che in casa di risultato positivo avrebbe dato l’accesso alle Final Eight di Padova, i biancoverdi sono stati sconfitti 3-0 dal Futsal Cobà grandi firme dell’ex Giacomo Lamedica (autore tra l’altro di un goal strepitoso). Non è mancata la prestazione che però non è servita ad evitare l’eliminazione.
Soddisfatto comunque mister Carletti che si è espresso così a fine gara: «Sono orgoglioso dei miei ragazzi e della prova che hanno offerto al PalaSavelli. La differenza l’ha fatta sicuramente il grande valore dei nostri avversari che hanno dei giocatori di livello assoluto e l’hanno dimostrato»-