ANCONA – Da una parte i più piccoli e la loro voglia di imparare. Dall’altra parte l’esperienza di un Campione del Mondo nel 1982 che, a contatto con loro, ritorna in parte ragazzino. Intorno lo splendido scenario del Giuliani di Torrette, uno degli impianti con più storia alle spalle di tutta Ancona.
È la magia del Summer City Camp 2019 (evento all’interno della Festa dello Sport) tenuto da Francesco “Ciccio” Graziani che, fino a venerdì 14 giugno, lavorerà con decine di ragazzini pronti a vivere il calcio come lo hanno sempre sognato.
«I bambini ti regalano sempre un sorriso – spiega mister Graziani – Sono disponibili e hanno voglia di divertirsi. È un piacere lavorare con loro e dargli consigli utili per farli crescere sia dal punto di vista tecnico che, e soprattutto, sociale».
Un ciclo di allenamenti con un obiettivo ben preciso: «In pochi giorni non si possono fare miracoli ma possiamo far divertire questi bambini, che è l’aspetto principale. Compito nostro sarà dargli la consapevolezza sia di quello che sanno fare bene che di quello che dovranno migliorare».
Una programmazione varia applicando una metodologia che permetta ai piccoli calciatori di approcciarsi in modo diverso all’allenamento, quella messa in campo da Graziani. «Si lavora sull’aspetto tecnico, sulle abilità coordinative, sulle esercitazioni per i tempi di gioco. Palla e corpo, gioco e mi smarco, tutti concetti che fanno capire che il calcio è uno sport di squadra dove lo spazio va ricercato sempre».