Ancona-Osimo

Calcio, Mastronunzio e Lori salutano i tifosi dell’Anconitana

L'ex capitano e l'ex portiere dell'Anconitana hanno salutato i sostenitori biancorossi attraverso una conferenza stampa all'U-Bahn di Ancona. A presentare l'evento il giornalista Mauro Anconetani. Presenti anche Marco Lelli, Emaniele Pesaresi e Nicola Pucci

ANCONA- Hanno scelto l’U-Bahn di Ancona per salutare la piazza, i tifosi e i colori biancorossi Salvatore Mastronunzio e Gianclaudio Lori rispettivamente ex capitano ed ex portiere dell’Anconitana. Presentata dal giornalista Mauro Anconetani la conferenza di saluto, aperta anche al pubblico e ai tifosi, dal titolo “Ora parliamo noi” è stata caratterizzata soprattutto dalle parole dei due protagonisti dopo la mancata riconferma in biancorosso:

«Vorrei ringraziare i tifosi per gli striscioni fatti nei giorni scorsi – spiega Mastronunzio – L’amarezza c’è sicuramente, quando sono tornato due anni fa ho sposato il progetto in tutto e per tutto e ho sempre ribadito di voler chiudere la carriera qui. Vado avanti con la voglia di giocare, speriamo che arrivi presto qualche chiamata. Io cerco una squadra di Eccellenza ma ai tifosi dico di andare allo stadio e tifare l’Ancona perchè bisogna andarsene da queste categorie. La maglia viene prima di tutto».

La Vipera ha poi ripercorso i giorni dopo la fine dello scorso campionato: «Mi sono state dette tante cose e ho chiesto un incontro con il presidente, in azienda. Mi erano arrivate voci che stesse cercando un allenatore che si prendesse la responsabilità di escludere dalla rosa me e Gianclaudio Lori e io, da persona vera, ho chiesto direttamente a lui. Nel colloquio eravamo in quattro io, il presidente Stefano Marconi, il copresidente Andrea Marconi e il vicepresidente Egidi e le cose di cui avevo chiesto conto mi erano state negate. Sono andato a Portorecanati in vacanza poi mi ha chiamato Bartoloni dandomi appuntamento ma io avevo già parlato con Gianclaudio e non volevo fare la stessa fine. Gli ho chiesto quali fossero le loro intenzioni e mi hanno proposto di collaborare con il settore giovanile e di essere l’uomo immagine per la società. Mi è stato detto che puntavano su altri profili ma noi prima di tutti siamo persone e meritavamo rispetto come gli altri ragazzi che sono andati via».

Se riuscirò a giocare contro l’Anconitana? «Sono un professionista, chiaramente se segnerò non esulterò sperando, in un’eventuale fine partita di prendere applausi».

Salvatore Mastronunzio e Gianclaudio Lori
Salvatore Mastronunzio e Gianclaudio Lori

Emozionato anche Gianclaudio Lori, 159 presenze in biancorosso: «Ringrazio chiunque ha speso parole belle verso di noi e la Curva Nord per gli striscioni perchè non c’è cosa più bella per un calciatore che leggere il suo nome. Ho tanta delusione perchè ero tornato con una voglia enorme dopo tre anni di professionismo. Ancona mi ha preso che ero un bambino, ho vinto un campionato di Serie D e mi sentivo di dover ridare qualcosa. Io non so come spiegare questa cosa, ho sempre dato il massimo e non aver convinto la dirigenza per la riconferma è la cosa che mi fa andare via più deluso».

Anche lui ha ripercorso gli ultimi giorni: «Il 5 luglio ho chiamato il DG Bartoloni chiedendo se ci fossero delle novità perchè in passato erano state spese anche parole importanti nei miei confronti. Ci siamo incontrati e mi è stato comunicato che volevano puntare su un portiere under. Ho chiesto se questa idea esisteva da tempo e mi è stato risposto che bisognava aspettare l’allenatore. Tutti i giocatori possono andar via ma il modo che è stato scelto è una mancanza di rispetto non per il giocatore ma per la persona. Tornassi indietro rifarei tutto, Ancona non ha categorie per me».

Presenti alla conferenza Marco Lelli, Emanuele Pesaresi (entrambi costituivano lo staff tecnico della Prima Categoria) e Nicola Pucci, anche lui in uscita.

Anche Nicola Pucci intervistato durante la conferenza
Anche Nicola Pucci intervistato durante la conferenza