ANCONA – Mai aveva segnato così tanto in Serie C. Marcello Sereni, esterno sinistro dell’Ancona Matelica calcio, quest’anno ci ha preso gusto. Anche come uomo assist. A Pesaro contro la Vis non solo ha segnato il suo undicesimo gol stagionale, ma ha anche mandato in rete Rolfini che di fatto è diventato il capocannoniere del girone in tandem a Zamparo della Reggiana.
«È stato bello vincere al Benelli. Per il sesto posto, per ritrovare l’entusiasmo giusto verso i playoff e per chiudere una stagione regolare che ci ha dato tante soddisfazioni. I gol degli attaccanti sono stati il suggello di una giornata bellissima ma la prima rete di Delcarro ha messo tutto in discesa. La nostra è una squadra che quando va in vantaggio si esalta, riesce ad esprimersi negli spazi e ad attaccare la profondità. Oltre ai gol abbiamo costruito anche qualche buona azione, torniamo a casa con entusiasmo pronti dal martedì per riprendere a lavorare».
E proprio domani, martedì 26 aprile, la squadra si ritroverà al Paolinelli per mettere in campo la sfida di domenica al Del Conero con l’Olbia, primo turno playoff, già nel mirino: «I tifosi possono essere la nostra arma in più, li aspettiamo in tanti allo stadio perché insieme possiamo fare qualcosa di importante. Anche quando i risultati non arrivano l’impegno non è mai mancato. Nell’arco di un campionato qualche calo ci può stare, noi non abbiamo mai perso l’entusiasmo. Il rendimento personale? È stata una stagione importante, tanti gol e tanti assist ma posso ancora far meglio e il mister mi pungola molto su quest’aspetto. Magari migliorerò il mio score proprio nei playoff».
Per l’incontro con i sardi, Colavitto recupererà Iannoni (squalificato a Pesaro per somma di ammonizioni) mentre dovranno essere verificate le condizioni di Gasperi, alle prese con un affaticamento muscolare che lo ha costretto al forfait al Benelli. Semaforo verde per Del Sole e Moretti che sabato, al termine della gara, hanno svolto interamente il lavoro atletico senza accusare alcun tipo di problematica in relazione ai vecchi infortuni che li avevano tenuti ai box.