ANCONA- È stato il primo tassello della nuova Anconitana di Stefano Marconi, la prima pietra da cui ripartire. Il capitano Salvatore Mastronunzio, per tutti la Vipera, è senza dubbio l’uomo simbolo della formazione guidata da Marco Lelli. Con i suoi goal, che ad Ancona avevano portato in passato una promozione in Serie B e due salvezze consecutive in cadetteria, è tra i principali protagonisti del primo posto dei dorici in questa ripartenza dalla Prima Categoria. Leader non solo sul campo, è pronto a trascinare i colori biancorossi per tornare il prima possibile in serie più consone al blasone del Cavaliere Armato.
«Non è stato facile adattarsi a questo campionato – spiega il bomber dell’Anconitana -. Nonostante il nostro cammino e le nostre potenzialità ho visto nel girone d’andata squadre molto organizzate. La cosa che mi ha sorpreso più di tutte è il grande rispetto nei miei e nei nostri confronti da parte dei nostri avversari. Siamo stati bravi a calarci in questa categoria, ed essendo l’Anconitana non potevamo fare altrimenti visti i palcoscenici a cui è abituata la nostra tifoseria». Una tifoseria che non ha mai fatto mancare il proprio affetto, facendo sentire in ogni campo la propria vicinanza e il proprio calore: «Solo vincendo campionati e scalando categorie potremo riconquistare tutta la piazza anconetana. Ancona è abituata a ben altro e speriamo di riportarla dove merita il prima possibile».
Mastronunzio, nel giorno della presentazione alla Rays, dichiarò di voler scrivere un altro pezzo di storia ad Ancona contribuendo a riportarla nei professionisti: «Sono fermamente convinto di questa scelta e del progetto di Stefano Marconi. Sono stato impressionato da come abbiamo affrontato la prima parte, con tutti questi punti di vantaggio e anche dai miei goal. Siamo tutti determinati a centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati».