CAMERANO- Nella Vigor Camerano, formazione di Seconda Categoria, vittoriosa nell’ultimo match con il Senigallia con il punteggio di 1-0, cresce giorno dopo giorno la stella di Matteo Angeletti, classe ’98 ma già veterano nel rettangolo di gioco. Una salvezza oggi con la sua Vigor potrebbe consegnare a Matteo le porte per qualche categoria superiore ma questo, al momento, non sembra essere un suo pensiero:
«Ogni partita è stata una storia a sé. Non c’è stata una squadra che ci ha messo nettamente in difficoltà, ma comunque abbiamo raccolto molto meno rispetto a quanto meritavamo. La vittoria di sabato scorso è molto importante, ci serviva come il pane. Si è visto sin da subito che la squadra ha approcciato alla gara per cogliere i tre punti e ci è riuscita».
Il capitano della Vigor analizza poi le restanti gare da disputare e lancia un monito ai propri compagni. «Lotteremo fin quando sarà possibile per la salvezza, anche perché da qui in avanti saranno tutte partite secche. Più punti faremo, meglio sarà per tirarci fuori dalla zona calda. Molti dicono che la Vigor Camerano gioca un bel calcio, ma a questo punto della stagione servono le vittorie. Noi ci divertiamo e divertiamo quando giochiamo, ma sotto porta non realizziamo quanto produciamo». E poi aggiunge: «Cosa ci è mancato fin qui? Probabilmente l’esperienza. Penso alla gara con il Corinaldo dove vincevamo 1-0 al 90’ e abbiamo perso 2-1 nei minuti di recupero. Difficile analizzare cosa ci sia successo, però abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari contro qualunque avversario».