Ancona-Osimo

Calcio, l’Ancona accende il motore aspettando giovani da Lazio e Frosinone

La società, nata grazie all'impulso giunto dal sindaco Daniele Silvetti, lunedì prossimo dovrebbe rivedersi con il futuro staff tecnico

Daniele Silvetti, sindaco di Ancona

ANCONA – Giocatori in prestito dalla Lazio e dal Frosinone, grazie all’amicizia del sindaco Daniele Silvetti rispettivamente con Claudio Lotito e Maurizio Stirpe, sponsorizzazioni provenienti dallo stesso supporto esterno, da affiancare a quelle dei partner che hanno permesso la rinascita del calcio dorico, e cioè Corrado Cori, Sergio Cori e Aniello D’Auria, che affiancano il direttivo e Stefano Marconi e Massimiliano Polci, soci, nella nuova avventura. Così muove i primi passi la SSC Ancona, neonata società biancorossa che riceve in eredità storia e marchi dal fallimento sportivo – a meno di improbabili ricorsi contro tutto e tutti – dell’Us Ancona, esclusa dal prossimo campionato di serie C. La Società sportiva calcio Ancona è iscritta in soprannumero alla serie D, il campionato comincerà il prossimo 8 settembre, per i dorici in un girone pieno di derby marchigiani.

Ma per Marconi, Polci & C. c’è da fare ancora tantissimo: gli ultimi giorni sono serviti per mettere a punto il budget per la prossima stagione – si parla di 1,2 milioni di euro, al netto di quanto già versato nelle casse della Figc, 455mila euro tra contributo a fondo perduto, fideiussione e iscrizione al campionato – ma anche per trovare un accordo per il centro sportivo che dovrà accogliere gli allenamenti dei biancorossi e che è stato individuato nelle Terre di Maluk, impianto sportivo dell’agriturismo che si trova alle Cozze di Monte San Vito e di proprietà dell’ex patron dell’Ancona 1905, Andrea Marinelli. Il prossimo staff tecnico e manageriale è alla finestra, al lavoro dietro le quinte da settimane: Massimo Gadda, ex capitano biancorosso, nel ruolo di allenatore, Vincenzo Guerini, ex mister della prima promozione in serie A nel 1992, in quello di presidente, e poi Francesco Ancarani, manager di Gadda, come direttore generale, e il riminese Pietro Tamai come direttore sportivo.

È questo lo staff che dovrebbe arrivare ad Ancona i primi della prossima settimana, l’unico dubbio riguarderebbe il ds Tamai nel caso in cui Lotito e Stirpe richiedessero un loro uomo all’Avana, in questo caso all’Ancona, non tanto per spiare e riferire, quanto per lavorare alla causa biancorossa cui gli stessi Lotito e Stirpe, appunto tramite giocatori e sponsorizzazioni, porteranno un contributo quanto meno determinante. Lunedì prossimo, 22 luglio, al massimo martedì 23, dovrebbe essere il giorno decisivo: i soci, dopo attente valutazioni, si rimetteranno seduti davanti ai loro interlocutori per proporre soluzioni e mettere i primi contratti nero su bianco. A quel punto il motore dell’Ancona sarà definitivamente acceso e, nell’attesa di perfezionare lo staff, si potrà cominciare a parlare di calciomercato e, soprattutto, di calcio giocato.