MARINA- Una sconfitta che brucia, e non solo nelle modalità, quella rimediata sabato tra le proprie mura amiche dal Marina. Lo 0-1 dell’Atletico Gallo Colbordolo ha condannato i ragazzi di Giammarco Malavenda ad una posizione di classifica non proprio tranquilla, ancorandoli nella zona playout. Per uscire da questa situazione servirà tutta la determinazione di questo gruppo, come confermato dalle parole di capitan Francesco Savelli:
«Una cosa non deve venire meno in questi momenti – spiega il capitano del Marina – occorre rimanere uniti dentro lo spogliatoio e non smettere mai di credere in noi stessi. Bisogna rimanere concentrati e positivi. Ci siamo un po’ incasinati, è vero, soprattutto perché non ci eravamo mai trovati in questa posizione di classifica. Non è il massimo ma ancora è tutto nelle nostre mani, nulla è compromesso e ce la possiamo fare a uscirne». I biancoazzurri, nonostante il risultato negativo, hanno comunque offerto una buonissima prova: «Ultimamente stiamo raccogliendo meno di quello che abbiamo seminato. Sabato ne è stato l’emblema, non saremo stati perfetti ma abbiamo quasi sempre giocato nella metà campo offensiva creando tanto, raccogliendo nulla e subendo gol nell’unico tiro subito. Però il calcio è questo, bravi loro a sfruttare al massimo l’occasione avuta, noi ci teniamo lo schiaffo, che fa male, ma tiriamo su la testa e guardiamo avanti. La squadra è viva, lo ha dimostrato in tutte le partite, è unita dentro e fuori dal campo. Per cui dobbiamo continuare così. Suonerà strano dopo questi risultati, ma la spirito è quella giusto, credo fortemente nel nostro gruppo».
Nel prossimo weekend il match in trasferta con la Forsempronese è di quelli da non sbagliare: «Andiamo a Fossombrone, un’altra partita fondamentale per noi. Speriamo solo, questa volta, di buttarla dentro quando è ora»