Ancona-Osimo

Calcio, partita Ancona-Fermana: scatta il daspo per due tifosi

Nei guai due uomini di 20 e 40 anni. Hanno acceso in Curva sud degli artifizi pirotecnici

La Questura di Ancona
La Questura di Ancona

ANCONA – Il questore di Ancona Capocasa, nell’ambito delle attività volte ad impedire fenomeni di violenza in occasione di manifestazioni sportive, ha firmato ed emesso due provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi del territorio nazionale, dove si svolgono tutte le manifestazioni sportive di calcio di qualsiasi categoria, organizzate dalle federazioni sportive e dagli enti e organizzazioni riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale italiano, compresa la squadra nazionale di calcio. I daspo sono stati disposti nei confronti di due tifosi della squadra di calcio della Fermana, ritenuti responsabili di un serio turbamento per l’ordine e sicurezza pubblica. A seguito delle indagini e dell’istruttoria condotta si è addivenuti all’identificazione dei due soggetti, entrambi italiani di 20 e 40 anni circa.

Infatti, i due uomini, durante lo svolgimento della partita Lega pro – girone B Ancona – Fermana, all’interno del settore Curva Sud destinato agli ospiti accendevano due artifizi pirotecnici, lasciandoli cadere a terra all’interno del settore, creando così un concreto pericolo per l’incolumità di tutti gli spettatori. Grazie all’attività svolta dalla Polizia scientifica i due sono stati prontamente identificati e deferiti all’Autorità Giudiziaria per la violazione della Legge n.401/89 che regola l’accesso alle manifestazioni sportive.

A seguito dei provvedimenti del Questore i due tifosi non potranno accedere nei luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive per un periodo di un anno. Inoltre, la violazione della misura comporta la reclusione da uno a tre anni e la multa da 10.000 euro fino a 40.000 euro.

Il questore di Ancona: «Continua l’impegno della Polizia di Stato affinché, nell’interesse dell’intera comunità, le manifestazioni sportive si svolgano nel rispetto della legge, assicurando momenti ludici di intrattenimento senza problematiche di sicurezza e/o ordine pubblico».