ANCONA – Con un comunicato sintetico ieri pomeriggio 24 marzo l’Us Ancona ha esonerato l’allenatore Gianluca Colavitto e accolto le dimissioni del direttore sportivo Francesco Micciola. Terremoto in casa biancorossa dopo il derby perso sabato pomeriggio, tra le contestazioni della tifoseria, al Tubaldi di Recanati. Ne fanno le spese il direttore sportivo e il tecnico di Pozzuoli, che concludono così l’avventura anconetana dopo tre stagioni dal loro arrivo ad Ancona grazie allo sbarco nel capoluogo del Matelica di Mauro Canil. A cinque giornate dal temine della stagione regolare, dunque, l’Ancona saluta e ringrazia diesse e allenatore, tra i principali responsabili di una stagione più che deludente, nonostante Colavitto sia stato richiamato in panchina, dopo l’esonero dello scorso anno ad aprile, dopo le prime nove giornate a gestione Donadel: 1.04 la media punti di Colavitto nelle ultime 24 partite, contro 1.00 di Donadel nelle prime nove di campionato.
L’Ancona ha bisogno di una scossa forte, in questo delicato momento, e la dirigenza ha deciso di puntare su un nuovo allenatore. I nomi che circolano, nelle ultime ore, sono quelli di Luciano Foschi, classe 1967, ex allenatore di quel Lecco che lo scorso anno eliminò i dorici dai playoff, poi esonerato lo scorso ottobre, che vanta anche una brevissima parentesi estiva con l’Ancona di tanti anni fa, di Roberto Venturato, classe 1963, ex guida di Cittadella e Spal, tra le tante, di Carmine Gautieri, classe 1970, ex tecnico di Pisa, Triestina e Avellino, tra le tante, di Roberto Boscaglia, classe 1968, ex Entella anche in B, Palermo e Foggia, e di Giuseppe Pancaro, classe 1971, che negli ultimi anni ha guidato la Pistoiese e il Monopoli. L’annuncio del nuovo tecnico è atteso nella giornata odierna. Quanto al direttore sportivo, al momento l’amministratore delegato Roberta Nocelli sta svolgendo temporaneamente anche quel ruolo, poi si vedrà.