Con la Serie D ferma al palo dal 26° turno per l’emergenza Coronavirus e le ultime gare giocate addirittura il lontano 1 marzo, è il momento di andare ad osservare il torneo più da vicino, approfondendo il cammino delle varie formazioni attraverso statistiche e curiosità di questa prima parte di stagione, sospesa proprio nel suo momento più delicato.
Anche nel girone F dunque, sono state disputate ventisei giornate con 234 gare, 641 reti e una media di 2,74 gol a partita. Ha segnato quattro gol in una sola partita Pera della Recanatese. Due le triplette, quelle di Cogliati del Campobasso e Leonetti del Matelica. Cinquantacinque le doppiette, con quattro calciatori che ne hanno realizzate tre, D’Andrea dell’Atletico Fiuggi, Alessandro del Campobasso, Tomassini del Pineto, una con la maglia del Matelica e due nel Pineto dove è tornato a dicembre e Kyeremateng del Vastogirardi. A segno 206 calciatori: 15 della Recanatese, 14 tra le fila di Matelica, Pineto e Vastogirardi, 13 per Olympia Agnonese e Vastese, 12 per Chieti e Real Giulianova, 11 per Atletico Terme Fiuggi, Campobasso e San Nicolò Notaresco. Fra i portieri Scotti del San Nicolò Notaresco ha parato il quarto rigore stagionale, e il primo con la squadra abruzzese dopo i tre intercettati nel girone B di Serie C con il Rimini. Ne hanno neutralizzati due ciascuno Mejri dell’Olympia Agnonese e Sprecacè della Recanatese. (fonte “Corriere dello Sport”)
Ricordiamo che in classifica è in vetta il Matelica con 55 punti, seguito da Campobasso e San Nicolò Notaresco, entrambe appaiate a 52. In quarta e quinta posizione, valide comunque per l’accesso ai Play-Off, troviamo Recanatese e Pineto rispettivamente con 48 e 43 punti. In coda, spacciata la Jesina con sole 13 lunghezze, difficilissime anche le situazioni di Chieti, fermo a 18 punti, Avezzano e Sangiustese, insieme con 20 punti. Tutte le quattro formazioni in questo momento, sarebbero virtualmente retrocesse visto le 8 lunghezze di svantaggio con le formazioni che le precedono. Gli 8 punti di differenza infatti, permetterebbero alle altre formazioni della zona calda di evitare la roulette dei Play-Out.
Intanto, da segnalare le tantissime iniziative solidali delle società di Serie D per superare l’emergenza “Coronavirus“. Le società della Lega Nazionale Dilettanti infatti, hanno fanno sentire la loro voce in questo momento complicato per tutto il Paese, con gesti concreti e spontanei, dimostrando ancora una volta di essere “Il cuore del calcio”, un cuore che batte forte soprattutto per chi è in difficoltà.
Piccoli grandi gesti di solidarietà da nord a sud, dai sodalizi della D fino a quelli di terza categoria, senza distinzioni, per dimostrare la vicinanza fattiva a tutti quelli che soffrono, ai medici ed operatori sanitari che in tutta la penisola, si trovano oggi in prima linea per affrontare l’emergenza sanitaria legata all’epidemia di Coronavirus. Tutti insieme, per dare un calcio al virus e vincere la partita più importante di tutte, quella per la vita.