Ancona-Osimo

Calcolo errato Tari, centrodestra unito: «Vergognoso il silenzio dell’amministrazione sui rimborsi»

Nei prossimi giorni la coalizione sarà in Piazza Roma con un banchetto informativo per informare i cittadini. Gratuitamente potranno chiedere di calcolare l’importo che avrebbero dovuto pagare e il rimborso per il 2017

Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia- Alleanza Nazionale sui rimborsi Tari

ANCONA- «È una vergogna il silenzio dell’amministrazione comunale sui rimborsi della Tari». Daniele Berardinelli, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale torna sulla questione del calcolo errato della tassa sui rifiuti commesso dal Comune di Ancona, che ha applicato la quota variabile anche alle pertinenze come garage e cantine. Con lui, a dargli man forte le forze politiche di centrodestra: Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e Lega Nord.

«Quando il sindaco Valeria Mancinelli ha incontrato la stampa ha affermato che i rimborsi ai cittadini oscillavano tra i 15 e i 30 euro. Quindi o ha mentito o non sa amministrare perchè in realtà non è così- spiega Berardinelli-. Stiamo parlando di cifre che vanno dai 45 euro all’anno per chi ha una pertinenza, ai 135 euro all’anno per chi ha tre pertinenze. Gli anni da prendere in considerazione sono 4, dal 2014 al 2017, quindi, per i cittadini che non hanno sgravi per l’Isee, si tratta di rimborsi che vanno da 160 a 400 euro totali. Considerati i 16mila cittadini che hanno pagato più del dovuto, si parla di 800mila euro di rimborsi per il 2017 e 1,4 milioni di euro per i quattro anni. Il sindaco ha anche detto che il 2014 era fuori dal rimborso invece non è così».

La sottosegretaria ai rapporti con il Parlamento, Sesa Amici, rispondendo ad  un’interpellanza svolta alla Camera da Giuseppe L’Abbate (M5S), ha escluso la possibilità per i Comuni di alzare le tariffe 2018 per rimborsare gli utenti che hanno pagato la Tari più del dovuto. Allora come farà il Comune di Ancona a restituire il denaro?

«Mi viene da pensare che la Corte dei Conti potrebbe stabilire di far pagare ai consiglieri comunali che hanno votato in Consiglio le modifiche all’applicazione della Tari. L’emendamento è stato proposto e firmato dal sindaco Valeria Mancinelli, è chiara quindi la responsabilità politica. Altro errore dell’amministrazione è stato aver fatto pagare la seconda rata della Tari orima di avere chiarezza» afferma Beradinelli.

Una soluzione per rimborsare i cittadini potrebbe essere il fondo rischi, consigliato dal Ministero al tempo della Tares, l’antenato della Tari. In pratica, si chiedeva ai Comuni di mettere da parte una quota delle entrate per coprire sorprese in corso d’opera. L’accantonamento consigliato era del 5 per mille.

Nella foro da sx: Luciani, Berardinelli, Eliantonio, Andreoli

«Lunedì prossimo (11 dicembre) in Consiglio Comunale chiederò con un’interrogazione urgente, se il fondo è stato fatto o meno. Se si, è possibile attingere a queste risorse per rimborsare i cittadini- riferisce il capogruppo di Forza Italia-. Spero anche che si faccia chiarezza sulla modalità di rimborso. Sul sito del Comune e di Ancona Entrate e c’è un modulo preparato per chiedere il rimborso. Il Comune dovrebbe fare una comunicazione a tutto campo e chiedere scusa alle 16mila famiglie per aver calcolato male la Tari oltre che avvisarli di recarsi da Ancona Entrate per chiedere il rimborso. Invece stanno tutti zitti. Avendo detto che il rimborso è di soli 30 euro le persone non lo chiedono».

Il centrodestra sarà in piazza Roma (ancora da stabilire la data) con un banchetto informativo per aiutare i cittadini. Gratuitamente potranno chiedere di calcolare l’importo che avrebbero dovuto pagare e il rimborso per il 2017.

«Oltre al danno la beffa. Ad ancona ci sono le addizionali più alte d’Italia, non sorprende che si sia abusato sull’errore di calcolo. È vergognoso il silenzio sulla questione ma essendo periodo elettorale questa vicenda li potrebbe danneggiare- afferma Angelo Eliantonio, segretario comunale di Fratelli d’Italia. Per i rimborsi potrebbero fare il conguaglio con la prima rata della Tari 2018 come sta avvenendo in altre città. Il servizio raccolta rifiuti è scadente rispetto a quanto paghiamo».

«Non devono essere i cittadini a chiedere l’istanza di rimborso accollandosi un’ulteriore pratica. Si tratta di un’imposta calcolata dall’ente e deve essere l’amministrazione a ricalcolare e restituire» sostiene Stefano Benvenuti Gostoli, ex consigliere comunale di Ancona.

«Il rimborso della Tari deve essere automatico. Nell’incontro con l’assessore al Bilancio Fiorillo, le associazioni dei consumatori hanno chiesto il rimborso automatico. Il Comune deve rimborsare entro l’anno ed evitare trafile scomode ai cittadini» commenta Antonella Andreoli, coordinatrice comunale FI Ancona.