ANCONA – Cambiamenti climatici e capacità degli ecosistemi naturali di rimuovere il carbonio atmosferico al centro del seminario di oggi ad Ancona ‘The future of EU nature-based carbon removals: opportunities and challenges’. «Una interessante occasione di approfondimento e condivisione con relatori provenienti da molte regioni d’Europa su temi cruciali legati ai cambiamenti climatici», ha osservato l’assessore all’Ambiente Stefano Aguzzi intervenuto in apertura dei lavori.
La Regione Marche, che ha la vicepresidenza del gruppo di lavoro sul clima e leader del sottogruppo sul blue & green carbon (BAGCAR) delle Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime (Conference of Peripheral Maritime Regions – CPMR) «è da tempo impegnata ad affrontare la questione ed ha redatto un Piano di adattamento ai cambiamenti climatici che presto sarà discusso in Consiglio regionale per essere approvato. Nell’elaborazione delle tematiche alla base del Piano – ha sottolineato l’assessore – ci siamo resi conto che adattarsi ai cambiamenti climatici significa comprendere la complessità dell’ambiente e delle sue relazioni. Gli stessi ecosistemi che sono fondamentali per l’assorbimento del carbonio, sono anche strumento di adattamento e fornitori di servizi ecosistemi importanti per la società e per l’economia. Molte le sfide da affrontare: con il gruppo clima del CPMR si è scelto di attivare un sottogruppo sul blue e green carbon perché un problema da risolvere può diventare un’opportunità. Le soluzioni basate sulla natura possono essere uno strumento importante nella lotta ai cambiamenti climatici.
La giornata di oggi permette un confronto su esperienze già maturate, punti di forza o di debolezza delle regioni e delle istituzioni che già stanno lavorando al tema. Condividere strumenti, fare rete, capire insieme cosa si può fare e cosa ancora serve è il punto di partenza per attuare a livello europeo politiche efficaci sull’assorbimento del carbonio».
La giornata di lavori ha visto gli interventi di Natascia Troli, Consigliera della Camera di Commercio e Presidente dell’Albo dei Gestori Ambientali, Sergio Arjona, Vice Ministro della Sostenibilità e dell’Ambiente, Junta de Andalucia, Giulio Volpi, Rappresentante della Commissione Europea – Carbon Removal Expert Group e Salvatore De Meo, Rappresentante del Parlamento Europeo.
La consigliera della Camera di Commercio delle Marche ha delineato l’aspetto commerciale, elemento fondamentale nel contesto dell’attività svolta dalla Regione in tema di cambiamento climatico in relazione allo studio e all’introduzione di un mercato volontario dei crediti di carbonio. Regione Marche e regioni europee sono impegnate a promuovere iniziative e progetti per proteggere gli ecosistemi marittimi e terrestri e a stimolare la ricerca e l’innovazione per aumentare il loro contributo nello stoccaggio e rimozione delle elevate concentrazioni di CO2 dall’atmosfera. L’attenzione della CRPM sulle coste si estende intrinsecamente oltre le coste, comprendendo territori interni, foreste e praterie. Riconoscere l’interconnessione di questi ecosistemi e integrare le strategie sul carbonio blu e verde, è il parere condiviso delle parti intervenute nel corso del seminario, diventa fondamentale per un’azione globale sul clima. Strategie che rappresentano strumenti cruciali per l’adattamento ai cambiamenti climatici.