CAMERANO – Si è presentata a casa di un’anziana qualificandosi come impiegata della previdenza sociale, in realtà con la scusa di controllare la regolarità del libretto della pensione, ha rubato dalla camera da letto oggetti in oro per un valore di circa 3mila euro. Una 33enne di etnia rom, B.L. nata a L’Aquila e residente presso il campo nomadi di via Carlo Marx a Jesi, è stata denunciata dai carabinieri di Camerano per furto in abitazione con destrezza. L’anziana 79enne ha sporto denuncia lo scorso 7 dicembre e immediatamente sono partite le indagini. La furfante si è presentata in casa della 79enne ben vestita e con modo cordiale è riuscita a distrarla, rubandole i preziosi. Poi se ne è andata grazie anche al concorso di un complice ancora in fase di identificazione. Oltre agli indizi di colpevolezza raccolti dai militari, la 79enne ha riconosciuto la ladra dalle foto segnaletiche. Nei confronti della 33enne è scattata la denuncia a piede libero e al momento è irreperibile. I carabinieri hanno anche proposto alla Questura di Ancona, l’erogazione del foglio di via Obbligatorio per tre anni dal comune di Camerano. I militari dell’Arma invitano la cittadinanza a diffidare da queste persone in quanto nessun impiegato di una pubblica amministrazione si presenta inaspettatamente a casa, senza alcun preavviso.
Camerano, finta impiegata della previdenza sociale si presenta a casa di un’anziana e la deruba
Con la scusa di controllare la regolarità del libretto della pensione, la giovane di etnia rom ha rubato dalla camera da letto oggetti in oro per un valore di circa 3mila euro
