Ancona-Osimo

Camerano, folla al campo sportivo per l’estremo saluto a Massimiliano Trozzi

Applausi e palloncini liberati in aria hanno salutato per sempre l’imprenditore osimano, presidente del Camerano calcio

Il funerale di Massimiliano Trozzi
Il funerale di Massimiliano Trozzi

CAMERANO – Oggi pomeriggio (4 aprile) erano in migliaia allo stadio “Montenovo” a Camerano per il funerale di Massimiliano Trozzi, 45 anni, titolare della Fraber di San Biagio di Osimo. Era il presidente del Camerano calcio. Applausi e palloncini liberati in aria hanno salutato per sempre l’osimano scomparso il 20 marzo. «Sei stato il mio grande amore, mi hai insegnato cosa significa amare davvero e hai accolto come tuo mio figlio. Ma, su tutto, per te c’erano i tuoi Alessia e Gabriel, non facevi altro che mostrare i loro successi. “Sono due figli modello – dicevi -. Sono fortunato”. Eri sempre sorridente, fiero, e quando ti arrivava qualche critica la demolivi con i fatti. Dammi la forza di andare avanti, nonostante i sogni che avremmo dovuto realizzare insieme», ha letto tra i singhiozzi la compagna. È stata lei poi a leggere anche una lettera composta dalla figlia: «Caro papà, continuerò a renderti orgogliosa di me. Sei stato un padre eccezionale».

La donna era sorretta nel dolore da un dirigente del Camerano calcio. Due i parroci che hanno officiato la santa messa, don Lorenzo (Camerano) e don Michele da San Biagio, a testimonianza dell’unione delle due comunità che lo piangono. «Massimiliano ha giocato troppo poco la partita della vita. Mi commuovo guardando i “suoi” ragazzi giocare in campo, portatori dei valori che ha lasciato loro», ha detto don Lorenzo durante l’omelia. Le offerte raccolte saranno devolute alla Lega del filo d’oro. La salma è poi stata tumulata nel cimitero di San Biagio.

Massimiliano Trozzi
Massimiliano Trozzi

Il decesso

Soltanto mercoledì scorso (26 marzo) è stata disposta l’autopsia che ha accertato la dissecazione aortica che ha mandato in arresto cardiocircolatorio l’imprenditore di Osimo. Sul decesso di Trozzi la Procura di Ancona ha indagato quattro medici del pronto soccorso dell’ospedale di Osimo, per omicidio colposo. Un atto dovuto dopo che i familiari della vittima avevano presentato un esposto. Trozzi infatti il 15 marzo scorso si era recato in pronto soccorso all’ospedale di Osimo perché aveva la pressione alta. Era stato visitato e dopo poche ore rimandato a casa. Cinque giorni dopo la madre lo ha trovato morto in azienda.

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