Ancona-Osimo

Camerano, Lombardi si presenta: «Non sono qui per salvarmi»

Il portiere anconetano classe 1990 ex Bologna si presenta ai nuovi tifosi. Parole e musica per un Camerano che vuole sognare. «Cercheremo di arrivare il più in alto possibile»

Filippo Lombardi, rigore parato per lui con l'Urbania

CAMERANO- Colpo su colpo prende vita il nuovo Camerano di mister Montenovo. Una squadra giovane ma non solo, con tanti picchi d’esperienza in grado di permettere di puntare ad obiettivi prestigiosi. Il DS Massimiliano Trozzi nei giorni scorsi ha parlato di playoff, e come dargli torto visto i giocatori che sono approdati in gialloblu.

Uno di questi è il portiere, classe 1990, Filippo Lombardi, nato ad Ancona, che nonostante la giovane età vanta un curriculum di tutto rispetto. Tre stagioni nel Bologna di Marco Di Vaio, in Serie A, fanno di lui un elemento di innata esperienza, oltre naturalmente ad un portiere di assoluto valore e grande qualità.

«Sono contento di essere a Camerano – ha esordito l’estremo difensore anconetano- tutte le mie richieste sono state esaudite dalla società che è stata disponibilissima nell’occasione. Avevo bisogno di trovare, per motivi lavorativi, una squadra che giocasse il sabato e il progetto del Camerano mi ha convinto subito. Saremo una squadra competitiva che darà fastidio a tutti, il mercato è stato ottimale».

Tecnicamente e in termini di qualità si tratta di un acquisto importante, in grado di far saltare gli equilibri: «Spero di portare tanta esperienza e dare tranquillità a tutta la squadra. In certi momenti è importante nel nostro ruolo sbrogliare le situazioni più difficili. Sono uno a cui piace mettere la faccia, non mi tiro indietro dinanzi alle difficoltà».

La chiusura è di quelle che fanno sognare i tifosi, che mai come quest’anno potranno ammirare una squadra destinata a far divertire: «Cercheremo di arrivare il più in alto possibile. Saranno gare difficili e complicate ma la nostra rosa è preparata alla stagione. Non sono venuto a Camerano per salvarmi, e sono certo che ci divertiremo».