CAMERANO- Controllo della raccolta differenziata ad personam, ovvero indirizzato singolarmente ad alcuni soggetti. Da febbraio 2018, oltre ai normali controlli effettuati a campione, il personale autorizzato Ata ha attivato un ulteriore servizio di senibilizzazione e controllo.
Dopo un’attività di monitoraggio generale, sono state segnalate le situazioni che hanno evidenziato maggiori inesattezze nella raccolta differenziata, e in base all’elenco ottenuto si è provveduto ad un confronto diretto con l’utenza. L’obiettivo è quello di dare informazioni utili a correggere azioni e comportamenti errati, che possono condurre ad addebiti che vanno dai 50 ai 300 euro.
Da febbraio ad oggi sono stati effettuati 40 sopralluoghi dai quali si segnalano 18 situazioni di non conformità del sacchetto e 23 del rifiuto. Le motivazioni addotte dagli utenti sono varie, dalla semplice distrazione, al conferimento dei rifiuti da parte di estranei, all’utilizzo dei vecchi sacchetti, alla non conoscenza sul come differenziare, e alla presenza di nuovi residenti; non mancano le giustificazioni buffe e ironiche di quelli che puntano il dito verso il suocero o il coniuge.
Le due tecniche dell’Ata, munite sempre di tesserino di riconoscimento, hanno rilasciato ai soggetti controllati materiale informativo e hanno fornito spiegazioni mirate per cercare di risolvere il problema. Il 75% dei casi non ha fatto registrare altre non conformità, delineando un atteggiamento collaborativo.