CAMERANO – Si presentano con idee chiare i tre candidati a sindaco di Camerano, pronti per il voto di domenica 3 e lunedì 4 ottobre. Aspiranti primo cittadino sono il dottor Oriano Mercante con la lista civica “Camerano unita” in quota centrosinistra. La candidata Marinella Ippoliti, avvocato, è sostenuta dalla maggioranza al governo della Regione, con la lista civica NuovaMente Camerano. Giorgio Giostra, con la sua lista civica Camerano è ora, corre alle comunali 2021 con nove candidati.
Oriano Mercante
Oriano Mercante spiega i punti chiave del suo programma: «È il momento per Camerano di superare difficoltà immediate ma anche di mettere mano ad un nuovo piano regolatore che per noi è declinare una concreta e sostenibile strategia di crescita disegnata con la vera partecipazione della città. Stiamo pensando a modi di inclusione il più efficaci possibile. Non parlo di sogni ma di un futuro fatto di realtà che risponde ai bisogni di un territorio capace certamente di decidere insieme come può e vuole essere. Nel programma indichiamo già alcuni interventi di cui siamo pienamente convinti. Cito il teatro Maratti, una riqualificazione importante per la città che sarà una priorità. Ci tengo a dire che terremo nella massima considerazione anche le soluzioni che erano state studiate e prospettate dalle giunte precedenti: credo sia buona amministrazione raccogliere sempre il buono che c’è, specie quando ti permette di risparmiare tempo e risorse».
Marinella Ippoliti
Marinella Ippoliti afferma: «Il nodo focale del programma è far uscire Camerano dall’isolamento a cui è stata costretta. Sono da riannodare i rapporti con le istituzioni (Regione, Parco del Conero), i comuni limitrofi della riviera del Conero, sono da ricomporre i rapporti con l’imprenditoria locale così da ridestare l’interesse nei confronti del Paese. Camerano merita di distinguersi con un nuovo modello di sviluppo che veda la riabilitazione innanzitutto del centro storico, con l’individuazione di nuovi spazi di aggregazione (solo per indicarne alcuni il bosco Mancinforte, piazza delle Erbe), il rilascio di incentivi per chi torna a vivere nel centro storico e per le nuove attività imprenditoriali, l’immediata creazione di aree di parcheggio dedicate al centro storico per consentire la piena fruibilità della piazza come luogo di incontro. Camerano ha bisogno di recuperare speranza e di credere che possa tornare ad essere comunità».
Giorgio Giostra
Giorgio Giostra dice: «Camerano è un paese dormitorio. Vorrei che Camerano fosse riconvertita urgentemente a livello industriale con un ampio indirizzo al turismo. Di elementi di attrazione turistica ne abbiamo fin troppi, sto pensando alle grotte, agli scavi archeologici, ai monumenti tra cui spicca un cenotafio stupendo che nasconde un mosaico di incredibile bellezza. Per non parlare del teatro Maratti, del museo della fisarmonica e di un futuro museo di reperti archeologici. E’ ora di cambiare e di votare il cambiamento».