Ancona-Osimo

Camerano, al via la festa del Rosso Conero

«La macchina comunale si è adoperata con il massimo delle energie. Questa edizione, d’altronde, è la prima che non è viziata dai restringimenti dovuti alla pandemia», dice il sindaco Mercante

Festa del Rosso Conero a Camerano (foto dal sito del Comune)

CAMERANO – Ci saranno 20 cantine, 15 punti di ristoro, 34 gruppi musicali, 40 concerti e performance artistiche, cinque mostre tematiche e due convegni alla 28esima edizione della festa del Rosso Conero a Camerano da venerdì primo settembre a domenica 3 settembre. Un grande vino come il Rosso Conero non può che essere accompagnato da ottimo cibo e in questa edizione si potrà scegliere tra carne e pesce passando per menù biologici, vegetariani, vegani e, ancora, percorsi di degustazione ad hoc con chef e verticali grazie alla collaborazione dei sommelier dell’Ais, Associazione italiana dommelier, la più grande associazione di professionisti del vino nel mondo.

Stand aperti dalle 19 all’1 e musica con dj set e concerti fino alle 2.30 nelle giornate di venerdì e sabato e l’1.30 in quella di domenica. Una festa attenta all’ambiente e alla sicurezza poi, con la differenziazione spinta di tutti i rifiuti, oltre 50 addetti alla security e un servizio sanitario di primo ordine.

«La macchina comunale si è adoperata con il massimo delle energie – ha detto alla presentazione in Comune il sindaco Oriano Mercante –. Questa edizione, d’altronde, è la prima che non è viziata dai restringimenti dovuti alla pandemia. Il Rosso Conero è Camerano con tutto ciò che ne consegue. Dal turismo all’imprenditoria, passando per l’occupazione e la visibilità mediatica che questo grande vino può garantire a tutto il territorio».

«Sarà una proposta artistica estremamente variegata – ha dichiarato Simone Giorgini, art director dell’edizione 2023 della festa – dove i generi musicali dialogheranno con i luoghi della città. Musica soft come jazz e world music faranno da padrone in piazza monsignor Donzelli e in via delle Mura, specialmente in prima serata, poi con il passare delle ore arriveranno i dj set. Via Garibaldi sarà invece dedicata al ballo e fuori porta sarà il luogo dei grandi concerti. Stornelli e solisti arricchiranno la proposta musicale con spettacoli itineranti con un genere ironico che sarà sicuramente apprezzato da tutti i visitatori».

Tantissimi gli eventi collaterali appunto, dalle mostre ai concerti passando per gli artisti di strada, ma il vino è anche una fondamentale attività economica che richiede cultura d’impresa. In quest’ottica di valorizzazione si inserisce il convegno di venerdì alle 17 dal titolo “La terra del Rosso Conero si tinge…di Rosato” con gli interventi dell’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) e dell’agenzia per il turismo e per l’internalizzazione delle Marche (Atim) e dell’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini. L’altro momento di riflessione è sabato sempre alle 17, “Il territorio del Parco del Conero un ambiente virtuoso tra qualità dei prodotti e sostenibilità delle aziende” in collaborazione con l’Ente Parco”.