CAMERATA PICENA – «Come Regione Marche siamo particolarmente attenti ai temi della sostenibilità ambientale a supporto delle imprese e della manifattura. Gli aspetti economici ed ambientali possono convergere utilmente se gestiti con la necessaria competenza. Sea Ambiente è realtà importante e consolidata nel settore». Ecco come Mirco Carloni, vice presidente della giunta regionale e assessore alle Attività Produttive ha salutato i vertici della Sea Ambiente, a Camerata Picena, azienda che è riferimento del sistema manifatturiero marchigiano per i rifiuti speciali prodotti.
Accolto dall’amministratore delegato Alessandro Massi e dal direttore amministrativo Massimo Tittarelli, il vice presidente Carloni ha visitato gli uffici dell’azienda e incontrato i dipendenti pur nel rispetto delle norme anticontagio.
«Essere professionali e competenti in un settore delicato ed importante come quello dei rifiuti speciali prodotti dal settore manifatturiero permette al tessuto produttivo marchigiano, prioritariamente manifatturiero, di essere competitivo nel mercato globale e di mantenere quote di mercato rispetto ai rispettivi competitor – ha detto Massi – e, fare questo lavoro con passione, serietà e continuando ad investire in ricerca e tecnologia a basso impatto ambientale è un valore in una regione come le Marche nella quale la qualità della vita e la tutela dell’ambiente uniscono istituzioni e cittadini». «Siamo particolarmente lieti della vicinanza delle istituzioni regionali e del vice presidente Carloni – ha concluso – perché il rilancio economico tanto auspicato deve avvenire sempre nel rispetto dell’ambiente e di coloro che vivono quei territori».
All’incontro ha partecipato anche Michele Montecchiani, direttore di Confapi Ancona, associazione di piccole imprese private alla quale aderisce Sea Ambiente che ha ribadito come «la Sea Ambiente sia uno straordinario esempio di costante lavoro sulla formazione e di continui aggiornamento alle normative più complesse che ruotano intorno al settore dello stoccaggio e smaltimento rifiuti e che quindi sia da considerarsi una delle realtà più all’avanguardia per il nostro territorio».