Ancona-Osimo

La Luciana Mosconi corre veloce con Stefano Rossi

Con il Preparatore Atletico della Luciana Mosconi Campetto Basket Ancona scopriamo i segreti di una formazione perfetta anche dal punto di vista atletico. «Qual'è il segreto? Il dialogo con i giocatori»

La Luciana Mosconi Ancona 2017-2018
La Luciana Mosconi Ancona 2017-2018

ANCONA- Nella Luciana Mosconi Campetto Basket Ancona prima in classifica ci sono tante mani. Tra queste non può mancare quella del Preparatore Atletico Stefano Rossi, uno dei punti di forza di questa formazione. I biancoverdi corrono, sudano e combattono. Ad una grande gestione tecnico-tattica si affianca una cura quasi maniacale dell’atteggiamento atletico, che sta portando i dorici a volare decisamente più in alto dei propri avversari. In questo periodo di sosta le sedute non sono diminuite, proprio allo scopo di farsi trovare ancora più brillanti nella seconda parte di campionato, quella decisiva per il rush finale.

«In questi ultimi giorni abbiamo svolto una sorta di richiamo della parte atletica – spiega il Prof. Rossi – suddividendo il lavoro tra sala pesi e campo. Si è puntato sia al ritorno ai cosiddetti lavori sulla forza, con particolare riferimento ai massimali e alla dinamica, sia alla prevenzione unita alla mobilità. Da questo si è partito per incentrare delle sedute apposite sulla postura, sulla stabilità così da migliorare lo stato di forma degli atleti, che attualmente è molto buono»

Una Luciana Mosconi giudicata dagli addetti ai lavori una schiacciasassi anche dal punto di visto atletico: «Visto il percorso fatto fin qui, analizzando i ritmi sostenuti sia negli allenamenti che in partita, la preparazione globale dei ragazzi è ampiamente soddisfacente. Il segreto di tutto questo sta nel dialogo con i giocatori che ritengo fondamentale per cercare di mantenere sempre ai livelli più alti la condizione».

E se gli si chiede quale sia il giocatore a sorprenderlo maggiormente, la risposta è di quelle da veri professionisti: «Non mi piace parlare di singoli visto che tutti hanno una grande voglia di migliorarsi. Ogni giocatore mette impegno nel seguire il programma, a cominciare dal capitano Giachi che nonostante dolori a spalle e ginocchio è sempre presente e si allena al massimo. Esempio e serietà, dentro e fuori dal campo».