ANCONA- La vittoria della Luciana Mosconi Campetto Basket Ancona sul campo della Virtus Basket Padova, maturata con il punteggio di 77-82, ha restituito vigore e morale alla formazione anconetana che nelle prime battute del match non era apparsa sicuramente nella sua giornata migliore. Il commento del coach Stefano Rajola, in questo senso, ricalca esattamente la appena menzionata chiave di lettura.
«E’ stata una partita soffertissima dove nel primo tempo non abbiamo mostrato nulla del nostro potenziale offensivo e difensivo. Non si può pensare di vincere fuori casa segnando 28 punti e subendone 40. All’intervallo ho battuto proprio su questo aspetto chiedendo ai ragazzi maggiore attenzione. Dobbiamo migliorare nell’approccio perchè, ripeto, non possiamo concedere questi inizi di gara».
La remuntada iniziata al rientro dagli spogliatoi e culminata nell’ultimo quarto è stata, senza dubbio, l’aspetto più positivo della giornata oltre naturalmente al risultato: «Riavvicinarsi è stato importante in quanto anche sotto di -7 o -8 sembravamo veramente in difficoltà. Ci prendiamo la reazione e prepariamo il prossimo match contro l’altra squadra di Padova. Dopo due trasferte torniamo a casa e non dobbiamo abbassare per nessuna ragione l’intensità».
In segno di vicinanza e cordoglio per la morte di Andrea Giachi, fratello dello storico ex capitano della Luciana Mosconi Daniele, la formazione biancoverde è scesa in campo a Padova con la canotta listata a lutto.