ANCONA – Come era prevedibile, dopo due giorni di pioggia incessante e abbondante, sulle strade di Ancona si sono formati degli enormi crateri, trappole pericolosissime per gli automobilisti. Buche grandi e profonde, alcune nascoste da pozzanghere, altre ben visibili sulla carreggiata. Una delle strade groviera è a Candia. La segnalazione arriva ancora una volta dall’Associazione anti degrado Ancona che mostra in un video le condizioni disastrose della strada, in alcuni punti rattoppata dal Comune dorico circa un anno e mezzo fa.
«Il famoso piano asfalti fatto di sacchetti di bitume pronto non ha ovviamente funzionato – dice ironico Fabio Mecarelli, portavoce Associazione anti degrado -. Sono bastati due giorni di pioggia che le buche rattoppate si sono riaperte. Il tratto di strada che conduce all’ingresso della frazione, sistemato solo dopo i nostri solleciti, è nuovamente in pessime condizioni. L’asfalto si è sfaldato e le buche sono diventate ancora più grandi. Ci sono delle vere e proprie voragini».
Tra crateri, rattoppi e avvallamenti, nel video si vede l’auto sottoposta a continui sobbalzi mentre percorrere la strada e si sente anche il brusco rumore delle gomme che prendono in pieno delle buche.
«Questa strada sta diventando impraticabile, si rischia di lasciarci la macchina, di buttare via gomme e ammortizzatori. Ma i nostri tributi per la manutenzione ordinaria vengono spesi con dei sacchetti di bitume pronto? Fanno i lavori con superficialità e al risparmio» dichiara Mecarelli.
Il portavoce dell’Associazione anti degrado rivolge un invito agli automobilisti: «Se percorrete la strada di Candia prestate massima attenzione perché ci sono delle buche veramente pericolose. Un’amministrazione comunale deve garantire la sicurezza della viabilità».