ANCONA- «La rotatoria di Torrette ha risolto il problema dell’incrocio semaforizzato». A dirlo è l’assessore ai Lavori Pubblici Palo Manarini rispondendo alle interrogazioni urgenti dei consiglieri di opposizione Daniele Berardinelli (FI) e di Daniela Diomedi (M5S) sul caos viabilità nel quartiere verificatosi negli ultimi giorni.
«La rotatoria non ha fluidificato il traffico e i lavori di questi giorni hanno creato grande caos per auto e camion. Inoltre, i pedoni non riescono ad attraversare in sicurezza. E poi state asfaltando con temperature polari, mi domando quanto durerà» interviene il capogruppo di Forza Italia.
«In questi giorni si stavano completando i lavori per le asfaltature. Sono interrogazioni improprie, è normale che ci sia traffico in questi casi. Ci sono passato di persona e non ho visto grandi ingorghi. La rotatoria fluidifica il traffico e dà un apporto favorevole alle condizioni ambientali di Torrette- risponde Manarini-. Per quanto riguarda le asfaltature, il limite previsto è di 5 gradi. Nelle giornate del 19 e del 20 dicembre abbiamo asfaltato con temperature tra i 7 e i 10 gradi e tra i 6 e i 9 gradi. Inoltre, sono stati utilizzati degli additivi per migliorare l’esecuzione della posa in opera».
Per quanto riguarda il semaforo che regola l’incrocio tra via Conca e via Esino, situato a pochi metri di distanza dalla rotatoria e causa di lunghe code, l’assessore ai Lavori Pubblici informa che «stiamo adottando delle regolazioni semaforiche per semplificare di più il traffico: proveremo a riattivare i semafori sulla Flaminia all’incrocio con via Conca e li sincronizzeremo con i semafori di via Conca-via Esino e con quello dell’ospedale».
«Queste sono risposte furbesche- replica Berardinelli-. Lei non ha la percezione di quello che sta succedendo: ci sono file immense che stanno creando un caos mostruoso. I cittadini sono imbestialiti. Vi chiedo di andare sul posto, bisogna monitorare dal vivo e porre subito rimedio. Torrette in questo momento è spaccata a metà».
«Quando e dove saranno fatti i sovrappassi? Avranno un ascensore o una salita assistita per i disabili?» domanda invece la Diomedi.
«Un sovrappasso sarà realizzato dal parcheggio gratuito dell’ospedale alla struttura sanitaria e sostituirà il semaforo per l’attraversamento pedonale. Abbiamo dato l’incarico per la progettazione e l’azienda ospedaliera darà un contributo economico. L’altro invece non sarà un sovrappasso ma un sottopasso all’altezza del centro commerciale viola come richiesto dagli stessi abitanti di Torrette. Stiamo facendo delle indagini perché il progetto non può essere fatto senza conoscere il sottosuolo».
«Sono esterrefatta! – commenta la consigliera del Movimento 5 Stelle-. Per i sovrappassi non c’è nemmeno un progetto tanto che adesso spunta un sottopasso. La situazione del quartiere è destinata ad una continua e lunga agonia. Mi dispiace per i cittadini di serie B che abitano a Torrette».
Altra questione che riguarda sempre Torrette sono i passaggi pedonali. «Via Flaminia sono due mesi che è asfaltata e stiamo aspettando che vengano ripristinate le strisce pedonali. Davanti alla stazione attraversano centinaia di studenti. Manca poi un passaggio pedonale davanti all’Itis e il rialzamento pedonale in via Velino» fa notare il consigliere PD Tommaso Fagioli.
«Per via Velino i lavori sono già programmati nel 2018 mentre per le strisce pedonali, l’impresa appaltatrice di Perugia, dovrebbe concludere i lavori questa sera» riferisce l’assessore Stefano Foresi.