Ancona-Osimo

Passaggio del testimone in Capitaneria, Ferrara lascia Ancona: «La città ha riscoperto il mare ora migliorate l’estetica delle barriere»

Il comandante ha salutato commosso la città dove è stato oltre 4 anni. Al suo posto l'ammiraglio Enrico Moretti: «Non amo autorefenziarmi, i cittadini giudicheranno il mio lavoro». Cerimonia ufficiale al terminal crociere

La stretta di mano fra l'ammiraglio uscente, Ferrara e il successore Moretti nominato oggi
La stretta di mano fra l'ammiraglio uscente, Ferrara e il successore Moretti nominato oggi

ANCONA – «Sono gli altri, le istituzione, i cittadini, che dovranno giudicare il lavoro che farò. Non amo autoreferenziarmi». Con queste parole l’ammiraglio Enrico Moretti passa al comando della Capitaneria di porto di Ancona e alla direzione marittima delle Marche nella cerimonia di saluti che questa mattina, venerdì 26, ha visto l’addio lavorativo allo scalo dorico del suo predecessore, il comandante Francesco Saverio Ferrara.
Il passaggio del testimone è avvenuto al terminal delle crociere, al porto, in una sala gremita di autorità civili e militari.

Originario di Porto Sant’Elpidio, 59 anni, Moretti arriva da Pescara, dove ha terminato l’ultimo incarico. Il comandante Ferrara, nativo di Roma, lascia il capoluogo dorico dopo 4 anni e mezzo di dirigenza. Durante i saluti si è commosso.
«Lascio una città estremamente tranquilla – ha detto a CentroPagina in una intervista prima dei saluti ufficiali – che ha riscoperto il suo carattere marittimo. Questo è stato possibile con l’apertura del porto antico e il riavvicinamento degli abitanti al mare. Ancona ha un porto pieno di storia».

Sull’annosa questione delle barriere della security che ancora non rendono lo scalo totalmente fruibile a tutti, Ferrara ha ricordato che: «Senza quelle barriere non si potrebbe avere nemmeno un porto con le navi». «Certo – ha aggiunto Ferrara – oggettivamente sono brutte infatti si possono studiare alternative valide anche esteticamente».

Il comandante uscente prenderà servizio lunedì a Roma, nel suo nuovo incarico al ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Durante il suo operato sono stati 180 i chilometri di costa sorvegliata, 9.500 i chilometri quadrati di territorio a mare controllato, 140 miglia percorse, 453 persone salvate e 192 unità navali soccorse.

Le immagini della cerimona