ANCONA – Due i feriti dovuti ai “botti”, uno ad Osimo ed uno ad Ancona nel territorio provinciale. Sono persone adulte con ferite, il primo ad una mano ed il secondo al volto, guaribili in 5/7 giorni.
Il dato rilevato questa notte è anche il risultato di una intensa attività di prevenzione che, anche quest’anno, la Polizia di Stato ha messo in piedi e che ha portato al sequestro di 600 Kg di fuochi pirici eseguiti dalla Squadra Mobile e dalla Divisione di Polizia Amministrativa della Questura dorica. Com’è noto il materiale sequestrato era stato rinvenuto a ridosso di capodanno all’interno di una rivendita abusiva approntata in zona Montacuto senza alcuna autorizzazione per l’uso commerciale da parte dei due proprietari, deferiti poi all’Autorità Giudiziaria.
Non è mancato, ovviamente, colui che, nella notte di San Silvestro, si è voluto distinguere tra gli altri. Erano le 00.50 di questa notte, quando una delle Volanti di servizio della Questura notava, transitando in Viale della Vittoria, una pensilina della fermata dell’autobus in fiamme. Nelle vicinanze una ingente quantità di materiale pirico esplodente che aveva distrutto la pensilina.
Mentre i Vigili del Fuoco spegnevano l’incendio, gli agenti hanno effettuato alcuni controlli che hanno portato all’identificazione dell’uomo che aveva causato il fatto: un trentenne, di origini campane, residente ad Ancona.
«Non l’ho fatto apposta, volevo accendere qualche botto per il nuovo anno, ma poi qualche razzo non è partito verticalmente ed è andato a sbattere contro la pensilina», ha detto l’uomo ai poliziotti e che, ora, però deve rispondere della “bravata” che gli comporterà una denuncia per danneggiamento, accensioni pericolose in luogo pubblico ed altro.
Nel complesso, sono state 378 le persone controllate e 1.783 i veicoli passati al vaglio, 175 i cittadini extracomunitari identificati. Questi alcuni dei numeri che sono stati consegnati questa mattina, primo gennaio 2018, al Questore Oreste Capocasa.
Allora la pensilina si può mettere in quello, io ho saputo che i pompieri sono andati sul posto a mezzanotte e 50. La pensilina era avvolta dalle fiamme e sul posto c’era anche il responsabile. Questo nonostante ad Ancona i botti erano vietati.
Sempre nella notte del 31 i Vigili del Fuoco sono intervenire per diversi cassonetti a fuoco sia ad Ancona (in via Marchetti), dove i fuochi erano vietati, sia a Falconara (in via Bassano). Qualcuno infatti si è divertito a metterci dei raudi.