ANCONA – Niente feste, né Capodanno in piazza o in discoteca. La crescita vorticosa dei contagi, la pressione che sale nelle strutture ospedaliere e la variante Omicron hanno finito per spegnere il Veglione di San Silvestro tradizionalmente caratterizzato da festeggiamenti fino alba e da brindisi in compagnia.
La nuova stretta varata dal governo alla vigilia di Natale, con effetto dal 25 dicembre, ha vietato le feste in piazza e nei locali, ma se guardiamo all’anno scorso, quando l’Italia era in zona rossa, c’era il coprifuoco, cinema, teatri e bar erano chiusi, nel secondo Capodanno alle prese con la pandemia i vaccinati hanno maggiori libertà.
Cosa si può fare
Per dire addio al vecchio anno e dare il benvenuto al nuovo si può sicuramente trascorrere Veglione e Capodanno in casa in compagnia di amici e parenti. Quest’anno, rispetto al 2020, non ci sono limiti alle persone che si possono invitare a casa, né limiti agli spostamenti che si possono fare verso le altre abitazioni, mentre un anno fa, quando il Paese era in zona rossa, ci si poteva muovere solo una volta al giorno per andare a trovare parenti o amici, e solo in due persone più figli minori di 14 anni.
Il nuovo provvedimento (decreto Natale) non impedisce infatti di accogliere ospiti in casa, ovviamente all’insegna della prudenza per evitare il rischio di focolai domestici.
Con il Super Green pass, in possesso di chi si è vaccinato o è guarito dal Covid negli ultimi sei mesi, si può andare al ristorante, dove si possono organizzare cenoni e pranzi anche con musica di sottofondo, dal vivo e dj set, ma rigorosamente senza ballo per evitare assembramenti ed evitare il rischio che non venga rispettato il distanziamento interpersonale.
Al ristorante non ci sono più limitazioni per quanto concerne il numero dei commensali seduti a tavola. Vaccinati e guariti possono andare anche nei bar e consumare all’interno. Con il Super Green pass si può andare a vedere uno spettacolo teatrale o al cinema.
Senza il Super Green pass resta la propria abitazione per festeggiare o quella di congiunti o amici, ma ci si può anche concedere una passeggiata all’aperto.
Cosa non si può fare
Dal oggi, 30 dicembre, per un mese sono vietati gli eventi, le feste e i concerti che prevedono assembramenti in spazi all’aperto e sono sospese le attività che si svolgono in sale da ballo, discoteche e locali assimilati.
Vietate anche le feste in piazza. Ricordiamo l’obbligo di mascherina (anche solo chirurgica all’aperto) all’aperto e di Ffp2 a bordo dei mezzi di trasporto pubblico (bus, treni, aerei, navi), per accedere a cinema, musei, teatri, eventi sportivi.