Ancona-Osimo

Carabiniere si finge bagnante e documenta lo spaccio in spiaggia: due arresti a Falconara

In manette sono finiti un gambiano ed un somalo, entrambi 23enni, noti alle forze dell’ordine. Sono stati lungamente osservati al termine di un appostamento effettuato dai militari della Tenenza diretta dal tenente Michele Ognissanti

FALCONARA – Agli occhi dei passanti poteva sembrare un bagnante che si godeva il sole in spiaggia ma in atto c’era una attività di osservazione per stroncare uno spaccio di droga che si consumava alla luce del giorno.

Arrestati dai carabinieri della Tenenza un gambiano e un somalo di 23 anni. Le manette sono scattate ieri pomeriggio. Il finto bagnante era un carabiniere che ha documentato l’attività di compravendita che avveniva sul bagnasciuga, vicino al sottopasso di Villanova denominato “Cacciatori”.

Il militare prima ha recuperato due grammi di marijuana da un 35enne italiano che l’aveva appena acquistata dai due poi, avuta certezza dello spaccio, è intervenuto insieme ai colleghi diretti dal tenente Michele Ognissanti per sorprendere i due spacciatori trovati con 4 dosi di marijuana e 500 euro. Il tutto mentre iniziava il temporale che ieri si è abbattuto lungo tutta la costa. Gli arresti di ieri seguono la retata del 19 luglio scorso, dove 3 spacciatori nigeriani avevano trovato le manette all’altezza del sottopasso Tramontana (di fronte via Roma). Lo spaccio non si era quindi arrestato ma solo spostato di poche centinaia di metri più a nord, nella spiaggia libera.

Il materiale sequestrato dai carabinieri
Il materiale sequestrato dai carabinieri

I due arrestati avevano due telefoni cellulari utilizzati per agevolare l’esercizio di compravendita dello stupefacente. Il gambiano era già stato arrestato lo scorso 28 maggio, e prima ancora il 27 febbraio, sempre dai militari della Tenenza e sempre per spaccio di sostanza stupefacente, proprio a Villanova. In seguito agli ultimi eventi, il gambiano era stato anche allontanato dalla provincia di Ancona. Un provvedimento non rispettato. Entrambi sono in cella di sicurezza alla Tenenza in attesa della direttissima che si terrà domani in tribunale ad Ancona.