Mai come in questo periodo è importante conoscere e mettere in pratica quanti più metodi per consumare meno energia. Ovviamente, non tutti hanno la stessa efficacia: alcuni consentono risparmi maggiori di altri. «È per questo motivo che abbiamo cercato di raccogliere alcuni dei consigli più efficaci, ovviamente senza escludere anche quelli che, sebbene consentano risparmi inferiori presi da soli, contribuiscono comunque, nell’insieme, a ridurre il proprio fabbisogno energetico», spiegano da Astea Energia.
I consigli per casa
Doccia
Se la doccia venisse fatta a giorni alterni, si stima che una famiglia media potrebbe risparmiare intorno ai 96 metri cubi di gas all’anno. Allo stesso modo, ridurre di 2 minuti il tempo dedicato alla doccia, e abbassare la temperatura dell’acqua calda di 3 gradi, consentirebbe di abbassare la spesa annua di una famiglia di oltre 200 euro.
Termosifoni
Ridurre di un grado la temperatura dei termosifoni comporta un risparmio medio per famiglia di circa 119 metri cubi di gas all’anno.
Forno
Il forno consuma molta energia, e quelli più grandi, da 90 cm, per scaldarsi impiegano molta più energia di quelli più piccoli. Evitare di posizionarlo vicino al frigo. I forni pirolitici (o autopulenti) consumano tantissimo perché portano la temperatura a 500 gradi in pochi minuti. Meglio una pulizia manuale scrupolosa e periodica.
Lavastoviglie
La lavastoviglie si deve usare a pieno carico, utilizzando le modalità di lavaggio eco anche se occorre più tempo. La fase che consuma la maggiore quantità di energia è quella dell’asciugatura per cui, se possibile, è consigliabile usare programmi che non la includano.
Lavatrice
Come per la lavastoviglie, è consigliato usarla a pieno carico, privilegiando programmi eco e a basse temperature (30-40 °C).
Preferire elettrodomestici più recenti
Il risparmio consentito, dall’uso a pieno carico sia di lavastoviglie che lavatrice, si aggira attorno ai 40-50 euro annui. Molto più impattante, ai fini della riduzione dei consumi, la sostituzione degli elettrodomestici più vecchi: ad esempio, passare da un frigorifero di 15-20 anni fa a uno attuale, consente un risparmio che può arrivare a superare anche i 100 euro annui.
Frigorifero
Evitare di collocare cibo ancora caldo al suo interno. Se il freezer non è della tipologia no frost, è consigliabile sbrinarlo con regolarità.
Ulteriori consigli
L’elenco dei consigli è ancora lungo, e anche se non tutti hanno la stessa validità, in termini di efficacia sul risparmio. Il loro utilizzo combinato però, come già accennato sopra, è ugualmente consigliabile: ridurre i cicli di lavaggio di lavatrice e lavastoviglie, cambiare lampadine a incandescenza e fluorescenti a fine vita con Led, utilizzare le pompe di calore elettriche installate per il condizionamento anche per il riscaldamento invernale, abbassare il fuoco dopo l’ebollizione della pasta, staccare la spina della lavatrice non in funzione, non lasciare tv, decoder e dvd in stand by. Evitare ostacoli davanti ai termosifoni
In particolare, in un frangente nel quale il costo di gas ed energia salgono sempre di più, è importante rivedere l’utilizzo di elettrodomestici che consumano molto, cercando di seguire alcuni “comportamenti virtuosi”. Cerchiamo di fornire qualche consiglio utile, per quanto possibile, a impattare meno sull’ambiente e sulle “finanze domestiche”.
I consigli di Astea Energia, Gruppo SGR per gli uffici:
Prediligi le scale al posto dell’ascensore. Ogni volta che non usiamo l’ascensore risparmiamo circa 0,05 kWh.
Utilizza lampadine Led a basso consumo.
Installa sistemi di controllo intelligenti. L’utilizzo di questi sistemi basati sui rilevatori di presenza può portare ad un risparmio di energia per riscaldamento tra il 7% e il 20% e per raffrescamento tra il 2% e il 4%.
Privilegia soluzioni cloud.
In inverno abbassa la temperatura. Imposta la temperatura intorno ai 18°C e spegni il riscaldamento un’ora prima. La temperatura sale di 1-2°C dopo che una persona permane 30 minuti all’interno della stanza. Questa misura consente di ridurre i consumi di riscaldamento di oltre il 12%.
In estate alza la temperatura. Spegni il climatizzatore un’ora prima di uscire dall’ufficio e valuta l’utilizzo della modalità deumidificazione. Imposta la temperatura intorno ai 28°C, almeno un grado in più di quello che utilizzi solitamente. Con queste misure potrai risparmiare in media il 22% dell’energia richiesta per il raffrescamento.
Chiudi porte e finestre. Attiva funzioni di risparmio energetico. Ottimizza l’impiego delle stampanti. Stacca l’alimentazione della stampante quando non serve perché continua a consumare energia anche se spenta. In questo modo riduci il suo consumo energetico di circa il 24%. Effettua regolarmente la manutenzione.
I consigli di Astea Energia, Gruppo SGR per i negozi:
Spegni l’insegna durante il periodo notturno. Spegnere l’insegna di notte può significare risparmiare 3.000 kWh all’anno e oltre 1 tonnellata di CO2.
Utilizza lampadine Led a basso consumo.
Installa sistemi di controllo intelligenti. L’utilizzo di questi sistemi basati sui rilevatori di presenza può portare ad un risparmio di energia per riscaldamento tra il 7% e il 20% e per raffrescamento tra il 2% e il 4%.
Chiudi le porte. Controlla i dispositivi a barriera d’aria.
In inverno abbassa la temperatura. Imposta la temperatura intorno ai 18°C e spegni il riscaldamento un’ora prima. La temperatura sale di 1-2°C dopo che una persona permane 30 minuti all’interno della stanza. Questa misura consente di ridurre i consumi di riscaldamento di oltre il 12%.
In estate alza la temperatura. Imposta la temperatura intorno ai 28°C, almeno un grado in più di quello che utilizzi solitamente. Con queste misure potrai risparmiare in media il 22% dell’energia richiesta per il raffrescamento.
Stacca le prese durante le ore di chiusura.
Utilizza schermi o pellicole solari.
Effettua regolarmente la manutenzione.