ANCONA – Sono oltre 20 le associazioni giunte a Palazzo delle Marche per una riflessione, voluta dal presidente del consiglio regionale Dino Latini, sulla crisi energetica in atto. Soluzioni immediate e pianificazione degli interventi per il futuro per evitare che la crisi energetica possa diventare sempre più devastante per famiglie ed imprese, sono le richieste emerse.
Un grido d’allarme lanciato dai rappresentanti delle associazioni sindacali e di categoria, convocati a Palazzo delle Marche, ad Ancona, dal presidente Latini, con la partecipazione (in collegamento da remoto) del presidente della Commissione Sviluppo economico, Andrea Putzu.
«L’Assemblea legislativa – spiega il presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche, Dino Latini – non può sicuramente risolvere il problema, ma può essere un punto di riferimento certo per fare in modo che a livello nazionale ed europeo vengano adottate tutte le misure ritenute necessarie. Dobbiamo prestare la massima attenzione nei confronti di una situazione emergenziale complessa, che ha già dato vita a numerose proteste, per fortuna ancora contenute in un ambito di speranza, ma che potrebbero sfociare in altro».
La riflessione ha posto al centro dell’attenzione numerose problematiche e proposte: al primo posto gli aiuti e i sostegni a famiglie ed imprese, ma anche la necessità di intervenire sulla normativa vigente e di procedere ad una seria sburocratizzazione per quanto riguarda gli strumenti e le opportunità inerenti il passaggio all’energia rinnovabile. Attenzione anche nei confronti dello sfruttamento delle risorse interne e per l’incentivazione delle Comunità energetiche, il tutto sorretto da una nuova cultura da mettere in atto proprio per quanto concerne il futuro della stessa energia. Da ultima, ma non per importanza, la questione legata al fenomeno della speculazione ormai conclamata a diversi livelli.
Il Presidente Latini, parlando di «un primo incontro interlocutorio», ha inteso raccogliere tutte le indicazioni emerse da condividere con il presidente della Giunta regionale e con gli assessori competenti, ipotizzando la concretizzazione di un tavolo di confronto sui problemi dell’energia. Ha anche annunciato la presentazione di una specifica mozione dove inserire le indicazioni scaturite dal dibattito e anche ulteriori approfondimenti come lo sgancio dei prezzi dal Ttf di Amsterdam.