ANCONA – Incontro tra le donne della pesca di Ancona e la sindaca Valeria Mancinelli. Il vertice, che segue un precedente confronto avvenuto la scorsa settimana in Comune tra Mancinelli, una rappresentanza delle marinerie di Ancona e delle donne della pesca, si è svolto nel locale parrocchiale al primo piano della Chiesa del Santissimo Crocifisso agli Archi, quartiere simbolo del mondo della pesca. Presente anche l’assessore alla Partecipazione democratica Stefano Foresi e il parroco Don Davide.
Mancinelli, alla quale armatori, pescatori e donne della pesca avevano chiesto di farsi promotrice della loro battaglia contro il caro gasolio, che li ha costretti allo sciopero, giunto alle terza settimana, ha voluto aggiornare le donne della pesca sui passi fatti.
«La capogruppo del Pd alla Camera, Debora Serracchiani, ha programmato un incontro con le associazioni nazionali di categoria, insieme all’onorevole Cenni» vice presidente della commissione agricoltura della Camera e responsabile agricoltura della segreteria Pd, ha detto, a margine dell’incontro.
«Ci eravamo impegnati a muoverci e lo abbiamo fatto» rassicura la sindaca, spiegando che non si tratta di miracoli, ma di «un impegno che abbiamo cercato di portare avanti». Intanto il prezzo del gasolio continua a lievitare e, come osserva Annalisa Giordano, rappresentante delle donne della pesca del capoluogo, nonché moglie di un armatore, nelle Marche si è arrivati a toccare punte di «1,30 euro. Così non possiamo andare avanti».
«La sindaca ha mantenuto fede al suo impegno di farsi portavoce delle nostre richieste presso il Governo» spiega Annalisa Giordano, «non era scontato che ci desse un feedback. Speriamo che il Governo faccia la sua parte e arrivino presto risposte e soluzioni, anche perché così, con questi continui rincari al prezzo del gasolio, non possiamo più andare avanti».