ANCONA – Sono il Consiglio regionale delle Marche, l’Ufficio scolastico regionale, il Comune di Ancona e la sezione di Ancona-Riviera del Conero della Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) i firmatari del protocollo d’intesa che recepisce i principi e i valori della “Carta dei diritti della bambina”, documento approvato nel 1997 in sede internazionale, che enuncia i diritti fondamentali di ogni bambina, dalla sua nascita, all’infanzia, formazione e crescita, fino all’età adulta.
A sottoscrivere il protocollo sono stati il Vicepresidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui, il Direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale, Donatella d’Amico, la Presidente Fidapa sezione Ancona Riviera del Conero, Cristina Goraiskj, e il sindaco della città di Ancona, Daniele Silvetti, nel corso di una cerimonia che si è tenuta a Palazzo delle Marche.
«Questo nuovo passaggio, con le adesioni dell’Ufficio scolastico e il Comune di Ancona al protocollo sottoscritto dal Consiglio nel luglio 2022, significa cominciare a tradurre in azioni concrete i principi enunciati e condivisi all’epoca della prima sottoscrizione – ha rilevato il Vicepresidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui – questo ampliamento è un vero e proprio punto di svolta tanto che porterò all’attenzione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio la necessità di inviare il testo dell’intesa a tutti i comuni marchigiani».
«La scuola ha una grande responsabilità nella diffusione della cultura e dei valori dell’uguaglianza, della parità di genere, della convivenza civile e del rispetto reciproco – ha detto Donatella D’Amico – ma la scuola è pronta e si attiverà per organizzare tutte le iniziative utili alla diffusione dei valori contenuti nella Carta».
«Non una firma celebrativa – ha affermato Daniele Silvetti – ma un’adesione convinta, affinché ogni azione amministrativa possa essere permeata dai principi e dai valori contenuti nel protocollo»
Da parte sua Cristina Goraiskj ha parlato di «importante cooperazione per mettere in campo azioni concrete».
Presente alla firma del protocollo anche la referente del progetto per la Fidapa, Patrizia Bianchi.