Ancona-Osimo

Casi di povertà a Osimo, il punto con la vicesindaca. In crescita i casi

L’Ambito territoriale XIII con il Comune di Osimo capofila ha rafforzato la rete dei servizi locali rivolti alle persone

OSIMO – Ci sono tante persone che hanno bisogno di un aiuto a Osimo. «In questi giorni sono in valutazione casi emergenziali che potrebbero necessitare di un’ospitalità – afferma la vicesindaca e assessora ai Servizi sociali di Osimo Paola Andreoni -. Osimo per affrontare le emergenze abitative dispone presso la casa Asso di cuori di sei posti letto. Chi viene accolto ha la possibilità di permanere per un tempo limitato che va dai 60 giorni prorogabili secondo le valutazioni dei Servizi sociali. Per i pasti, per coloro che non possono provvederne autonomamente, il Comune si avvale della mensa gestita dall’associazione “L’Accoglienza” con la quale ha stipulato una convenzione. La struttura per come è concepita e organizzata non può accogliere in via definitiva le persone ma risponde per casi emergenziali. Le proroghe vengono concesse considerando le varie situazioni dato che ogni persona ha una sua storia e le proprie fragilità e complessità. Come servizi si è scelto ormai da anni di lavorare in rete con le associazioni del territorio. Per l’emancipazione e la realizzazione delle persone che sono accolte all’interno della casa vengono svolti colloqui e garantito il sostegno affinché le difficoltà possano essere superate e la persona accompagnata verso la propria autonomia che viene realizzata dalla ricerca di un lavoro o dal superamento delle difficoltà che hanno determinato il bisogno. Il rischio è che le persone una volta garantito un tetto e un pasto, molto spesso si adagiano e si rassegnano e non si attivano per migliorare la loro condizione. L’obiettivo invece deve essere quello della realizzazione della persona che può raggiungersi se la stessa può acquisire una sua autonomia sia lavorativa che abitativa. Questo è quello che ci sta a cuore».

La nuova figura

L’Ambito territoriale XIII con il Comune di Osimo capofila ha rafforzato la rete dei servizi locali rivolti alle persone in situazione di grave deprivazione materiale, senza dimora o in condizioni di marginalità anche estrema, tramite il finanziamento delle attività dei servizi per il contrasto alla povertà e di servizi di “Housing first”. «È stata prevista l’attivazione di una figura specializzata innovativa, l’operatore territoriale. Questo ruolo è stato pensato per alleggerire il grande lavoro delle assistenti sociali reso più difficoltoso da un’utenza più numerosa e da una casistica sempre più complessa. L’operatore territoriale è una figura trasversale che crea una linea di collegamento tra tutti i comuni dell’Ambito, ampliando la visione d’insieme e rafforzando il sistema di rete sociale territoriale».

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