Ancona-Osimo

Pallavolo, Solforati lascia la Termoforgia Castelbellino. Ecco i probabili successori

Sulla panchina dell'ambizioso team ci sarà una nuova guida tecnica. Diversi i nomi eccellenti ancora disponibili. Il Presidente Amburgo sfoglia la margherita

Matteo Solforati, ex tecnico della Termoforgia Castelbellino

Il lockdown aveva stoppato la rincorsa della sorprendente ma valente Termoforgia Castelbellino alla vetta del girone C del campionato di serie B1.

Tra gli artefici dell’ottima stagione c’è il tecnico pesarese Matteo “Bibo” Solforati, giunto in vallesina dopo l’esperienza ad Orvieto in serie A2.

Il rapporto sembrava destinato a proseguire con reciproca soddisfazione e invece il tecnico ha scelto la piazza di Volta Mantovana sempre in B1 ma già vista in serie A2 per alcune stagioni, per una nuova ripartenza.

Per il tecnico classe ’81 si apre quindi una nuova sfida e soprattutto lascia al momento sguarnita la panchina della società del presidente Gianfranco Amburgo che certamente non si lascerà cogliere impreparato e darà alla sua società un nuovo coach per proseguire l’ottimo lavoro svolto negli ultimi anni.

Diversi i profili appetibili per la panchina a partire da tre marchigiani doc come Raffaella Cerusico, che ha guidato la vicina Moie in B2 vincendo anche la Coppa Italia di categoria e la stagione successiva in B1, Francesco “Pippi” Lombardi, passato da Filottrano e dalla stessa Moie nell’ultima stagione interrotta, e Luisa Fusco in uscita da Offida e già stata a Castelbellino in B2. Outsider di lusso potrebbe essere Stefano Saja, rimasto senza panchina dopo il forfait di San Giovanni in Marignano e in cerca di nuove sfide.

Nuovo impulso al progetto potrebbe scaturire dall’accordo con Moie per ampliare anche alla prima squadra la collaborazione già in essere per il settore giovanile.